garanzia giovani 2019

Garanzia Giovani 2019: proroga bando e novità 35 anni

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La circolare INPS n. 54 del 17/04/2019 fornisce informazioni sull’agevolazione Garanzia Giovani 2019; c’è l’agevolazione Occupazione Giovani fino all’età di 35 anni !! 

 

Roma, lì 23/04/2019 – Il PON IOG Garanzia Giovani 2019: incontro scontato tra imprese e giovani.

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Il Decreto direttoriale dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro n.581 del 28 dicembre 2018 ha prorogato al 31/12/2019 l’incentivo per l’assunzione degli iscritti a Garanzia Giovani. L’agevolazione comporta benefici contributivi per le assunzioni stipulate durante il 2019. Inoltre, c’è la possibilità di assumere beneficiando dell’agevolazione disoccupati fino ai 35 anni di età.


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Proroga del termine PON IOG+FSE
Programma Operativo Nazionale
“Iniziativa Occupazione Giovani”
NEET e non NEET

L’ANPAL annuncia, così, che l’incentivo resterà in vigore anche per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.

Oltre la parte della proroga si fa riferimento al Decreto Direttoriale n.3 del 2 gennaio 2018 ed al Decreto Direttoriale n.83 del 5 marzo 2018.

La circolare INPS n.54 17 aprile 2019 contiene indicazioni operative sull’incentivo, che è cumulabile, nel rispetto dei requisiti, con l’esonero contributivo all’occupazione giovanile; quest’ultimo, dunque, è previsto dall’articolo 1, comma 100, legge n.205 27 dicembre 2017. Le risorse messe a disposizione dell’incentivo sono state aumentate di 60 milioni, arrivando così a 160 milioni di euro.

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Garanzia Giovani 2019 NEET e l’art.1, c.100, Legge n.205 27/12/2017 non NEET

Comma 100. «Al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1º gennaio 2018, assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, è riconosciuto, per un periodo massimo di trentasei mesi, l’esonero dal versamento del 50 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.»

Estratto della Legge di Bilancio 2019:esenzione totale per Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

garanzia giovani non neet

Possibile l’effetto combinato, in conseguenza di cumulo tra l’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio e l’incentivo Occupazione NEET. Dunque, la soglia massima annuale di esonero della contribuzione datoriale per quest’ultimo incentivo diventa pari a 5.060 euro; infatti dagli 8.060€ (massimo incentivo Occupazione NEET) bisogna sottrarre i 3.000€ (massimo esonero Legge di bilancio).

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I giovani lavoratori ed i datori di lavoro ammessi

Quindi, a beneficiare dell’agevolazione per l’Asse “Occupazione Giovani NEET” sono i giovani dai 16 ai 29 anni di età che, inoltre, non sono inseriti in un percorso di studio o formazione. Mentre per l’Asse “Occupazione Giovani” esiste l’estensione a 35 anni d’età per l’incentivazione all’assunzione dei giovani non NEET (art.1, c.100, Legge n.205 27/12/2017).

I datori di lavoro e lavoratori che fanno parte dell’incentivo sono quelli che rispettano le indicazione fornite ai paragrafi 1, 2 e 3 della circolare INPS n. 48/2018.

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I contratti ammessi

L’incentivo può essere riconosciuto:

  • per le assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
  • nonché per i rapporti di apprendistato professionalizzante (valgono le precisazioni fornite nella circolare INPS n. 48/2018, paragrafo 5.1);
  • l’incentivo è riconoscibile anche per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.

Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione non fa differenza che il rapporto sia a tempo pieno od a tempo parziale. Invece non sono contemplate le assunzioni con contratto di lavoro domestico, lavoro intermittente e lavoro occasionale.

Inoltre, non sono ammessi all’incentivo:

  • i contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • nonché i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
  • ed anche i casi di trasformazione a tempo indeterminato di rapporti a termine.

L’incentivo può essere concesso in favore dello stesso lavoratore per un solo rapporto.

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Incentivo Occupazione Giovani NEET: ​il vantaggio per le imprese!

L’incentivo è legato alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro; quindi, sono esclusi i premi e contributi dovuti all’INAIL.

L’importo massimo è pari a 8.060,00 euro su base annua, riproporzionato su base mensile per dodici mensilità. Dunque, ha effetto sulla contribuzione datoriale, mensilmente, per 671,66 euro (€ 8.060,00/12); mentre, per i rapporti di lavoro iniziati e cessati nel corso del mese, la soglia va riproporzionata considerando 21,66 euro (€ 671,66/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.

Inoltre, nei rapporti di lavoro a tempo parziale il massimale deve essere proporzionalmente ridotto.

L’agevolazione è fruibile a partire dalla data di assunzione ed entro il termine di decadenza fissato al 28 febbraio 2021.

L’erogazione dell’incentivo è subordinata alle seguenti condizioni:

  • la regolarità contributiva;
  • poi, l’applicazione di tutte le soluzioni a tutela delle condizioni di lavoro;
  • inoltre, il rispetto degli accordi, dei contratti collettivi nazionali, nonché regionali, territoriali ed aziendali;
  • infine, l’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione.

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Incentivo Occupazione Giovani NEET fruito in de minimis (Regolamento (UE) n.1407/2013 del 18 dicembre 2013) od oltre (articolo 7 decreto direttoriale n.3/2018)

L’incentivo è considerato aiuto in de minimis così come da Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013.

Inoltre, è possibile superare tali limiti rispettando le condizioni dell’articolo 7 decreto direttoriale n.3/2018, quindi:

  • l’assunzione deve comportare un aumento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti (paragrafo 7.1 della circolare n. 48/2018);
  • per i lavoratori di età compresa tra i 25 e i 29 anni venga rispettato uno dei seguenti requisiti:
    • sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17 ottobre 2017;
    • in alternativa, non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
    • od anche, abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
    • sia assunto in contesti con un tasso di disparità uomo-donna superiore almeno del 25% la disparità media in tutti i settori economici dello Stato; ovvero, in settori economici con differenziale di almeno il 25% (D.interministeriale 28/11/2018, n. 420, Ministro del Lavoro e delle politiche sociali).

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Procedura per accedere all’incentivo NEET

Il datore di lavoro inoltra una domanda preliminare all’INPS usando il modulo di istanza on-line “NEET” – “Portale delle agevolazioni (ex DiResCo)”; quindi, indicando i seguenti dati:

  • il lavoratore destinatario dell’assunzione a tempo indeterminato;
  • poi, la regione e la provincia di svolgimento della prestazione lavorativa;
  • inoltre, la retribuzione mensile media, con i ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
  • ed anche, l’aliquota contributiva datoriale che beneficia dello sgravio;
  • infine, se s’intende fruire anche dell’esonero previsto dall’articolo 1, comma 100 e ss., della legge n. 205/2017.

👉 Il modulo è accessibile, previa autentificazione, seguendo il percorso “Accedi ai servizi” > “Altre tipologie di utente” > “Aziende, consulenti e professionisti” > “Servizi per le aziende e consulenti” > “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.


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Le verifiche INPS

L’INPS, attraverso i sistemi informativi:

  • consulta gli archivi informatici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL);
  • poi, calcola l’importo dell’incentivo sulla base dell’aliquota contributiva datoriale indicata;
  • inoltre, verifica se c’è la copertura finanziaria;
  • infine, informa sulla prenotazione dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore.

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".