Conte solidale con Lucia Annibali

Conte solidale con Lucia Annibali

 

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ROMA – Conte solidale con Lucia Annibali. Infatti il presidente del consiglio ha voluto rivolgere un pensiero alla parlamentare di Italia Viva, che ieri è stata offesa da un utente con l’elogio all’uomo che le sfigurò il volto gettandole addosso dell’acido.

“Cara Lucia – ha scritto il premier su Facebook – ti rivolgo un pensiero d’affetto, un caloroso abbraccio – mio personale e dell’intero Governo – per i vergognosi insulti che ti hanno indirizzato sul web. Lavoriamo tutti insieme per affermare la cultura del rispetto e per combattere la violenza, anche solo delle parole”.

Lucia Annibali, dal canto suo, ha pubblicato questo post:

“Questo è un classico esempio di quanto subiscono le donne che si espongono pubblicamente con le loro idee: insulti sessisti, minacce, violenza verbale. Nel mio caso, la mia vicenda personale usata come un’arma di offesa con l’intento preciso di limitare la mia libertà d’espressione. Stia pur certo il signore, che ovviamente non ci mette la faccia, che non mi lascerò intimidire né da lui né da nessun altro”.

Conte solidale con Lucia Annibali

Anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha voluto esprimere vicinanza alla donna:

“Lei si chiama Lucia Annibali – queste le parole dell’ex segretario Pd – È una donna, fa l’avvocato, è una bravissima parlamentare. Sta facendo una dura campagna per modificare la legge sulla prescrizione. I professionisti dell’odio non rispondono sui contenuti ma la attaccano esaltando, citandolo per nome e cognome, l’uomo che anni fa le ha gettato acido sul volto, sfregiandola. Mi fanno schifo. Spero che tutti i parlamentari – comunque la pensino sulla prescrizione, anche quelli che non sono d’accordo con la Annibali – e le persone perbene siano a fianco di Lucia, del suo dolore, della sua intelligenza. Noi siamo con la Annibali. E contro questi meschini profeti dell’odio. Ti vogliamo bene Lucia”.

La Annibali è la promotrice del cosiddetto “lodo Annibali” sulla prescrizione. Ieri, in un’intervista a “La Repubblica”, ha affermato:

«Il mio è un emendamento di assoluto buon senso e logica: rinviamo tutto di un anno, e se siamo capaci lavoriamo per migliorare la riforma Bonafede. Quanto al lodo di cui parla, ovvero il punto di caduta delle posizioni di M5S e Pd, rispondo con le parole del presidente dell’Unione delle Camere penali Caiazza: è un delirio».

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24