Contrastare la ludopatia

Contrastare la ludopatia con la legalità

 

Condividi su:

Contrastare la ludopatia con la legalità. Lotta alla dipendenza dal gioco, un fenomeno sempre più pericoloso in Italia

Tra iniziative private e il progetto Smart dell’Agenzia Dogane Monopoli, contrastare la ludopatia passa attraverso varie forme e interventi.

Un giro che genera oltre 100 miliardi di euro, quello del gioco d’azzardo nel nostro paese; si tratta della somma delle parti che includono ogni segmento relativo al gioco:

  • lotterie,
  • gratta e vinci,
  • macchinette slot,
  • ippica, scommesse sportive,
  • il calcio online.

Un mondo, quello del gioco d’azzardo, davvero pericoloso che a volte sfocia in una vera e propria dipendenza chiamata ludopatia.

Da molti definita il male del secolo, consiste in comportamenti portati all’eccesso che spingono il soggetto a sentire un irrefrenabile bisogno di giocare; ecco perchè contrastare la ludopatia è una necessità

Un bisogno che purtroppo diventa ossessione fino a degenerare in cambiamenti di umore che dall’euforia eccessiva arrivano a repentine crisi depressive.

Una dipendenza che di conseguenza spinge intere famiglie sul lastrico quando, uno di loro, usa l’intero stipendio o la pensione solo per giocare.

La dipendenza  si crea verso qualsiasi tipo di gioco: dai gratta e vinci alle slot machine; dove c’è il ballo il denaro si rischia di perdere la testa.

Proprio per evitare situazioni simili, davvero lodevole l’iniziativa di un bar in provincia di Cremona, a Conte de Frati per la precisione.

Come riportato da molti quotidiani nazionali i titolari del locale “stanchi di vedere i clienti rovinarsi la vita”, hanno deciso di sostituire le slot machine con un biliardino.

Una scelta che hanno definito “di cuore” e dal grande valore morale che ridà al gioco il suo giusto valore: il divertimento.

Anche lo Stato italiano punta a contrastare la ludopatia e lo fa attraverso il progetto Smart dell’Agenzia Dogane Monopoli

L’obiettivo e la trasparenza per il mercato del gioco legale.

È questa la sintesi di un progetto, già in fase di collaudo, che sarà di aiuto al legislatore per il monitoraggio e l’analisi dei dati relativi al gioco fisico.

Un progetto che monitora anche la distribuzione sul territorio dei punti di vendita del gioco fisico e degli apparecchi da intrattenimento.

L’Agenzia dunque ha messo in campo un’applicazione denominata Smart (Statistiche, monitoraggio e analisi della raccolta territoriale del gioco fisico) tramite del suo partner tecnologico Sogei,

Il sistema cioè gestisce il monitoraggio a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale dell’offerta dei vari tipi di gioco e la distribuzione dei punti vendita sul territorio.

A proposito di Smart nel comunicato stampa dell’Agenzia si legge:

L’applicativo rende anche effettive le norme della legge di bilancio per il 2019.

In particolare quelle disposizioni che demandano agli Enti locali la disciplina sugli orari in cui sono attivi gli apparecchi da intrattenimento, monitorandone gli orari.

Per il momento questa funzione può essere esercitata per le VLT a partire dal 1° luglio 2019 e successivamente sarà estesa anche a quelle slot machine che consentiranno il gioco pubblico da remoto.

Smart è una vera rivoluzione quale mezzo per contrastare la ludopatia sotto il profilo della regolamentazione e del controllo

Infatti Smart non solo è in grado di registrare le fasce orarie stabilite dalle normative locali, ma fornirà una rappresentazione cartografica delle zone in cui sono collocati i punti vendita del gioco.

Sarà anche in grado di visualizzare gli esercizi in cui è stato rilevato un funzionamento al di fuori dell’orario prestabilito.

Tutto attraverso un’analisi dettagliata del funzionamento dell’apparecchio all’interno di ogni singolo esercizio.

 

Condividi su:  

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *