Nello spazio esistono un’infinità di meraviglie. Alcune sono bellezze assolute, altre estremamente distruttive. Ma in entrambi i casi si riesce a capire che l’universo è un qualcosa di titanico e tutto è un insieme affascinante. Una delle meraviglie più spettacolari sono gli esopianeti, vediamoli insieme. In questo articolo, però, vi parleremo di una coppia di esopianeti davvero rara.
Una rara coppia di esopianeti
Gli esopianeti di questa rara coppia sono due giganti gassosi caldi, o gioviani caldi. La caratteristica dei gioviani caldi è che sono simili al pianeta Giove, quindi costituiti prevalentemente da gas. La differenza col nostro Giove (che è “freddo” perché molto distante dal Sole) è che quelli caldi hanno appunto temperature infernali perché vicinissimi alla propria stella.
La coppia di esopianeti orbita intorno a Toi-1130, una stella distante 190 anni luce da noi. I pianeti di questa coppia si chiamano Toi-1130 c (quello più grande e con la massa simile a quella di Giove) e Toi-1130 b (quello più piccolo, simile ad un piccolo Nettuno). Toi-1130 c orbita attorno alla sua stella in 8 giorni, mentre Toi-1130 compie un’orbita completa in soli 4 giorni.
La rarità di questi pianeti è che orbitano attorno alla loro stella stando in coppia. Ciò è raro perché i pianeti gioviani tendono a respingere altri pianeti minori, ma questi sono riusciti a trovare un equilibrio. La scoperta è stata pubblicata su The Astrophysical Journal Letters e vede la partecipazione di vari astronomi e studiosi.
Cosa sono gli esopianeti?
Gli esopianeti, per dirla in modo semplice, sono pianeti situati al di fuori del nostro sistema solare. Sono pianeti con le più svariate caratteristiche. Alcuni sono simili ai pianeti nostrani, altri hanno temperature infuocate, altri temperature gelide, altri ancora hanno caratteristiche al limite della realtà. Ma quelli più affascinanti sono senza dubbio gli esopianeti abitabili, dotati di giuste caratteristiche per permettere il proliferare dela vita. In alcuni di essi, infatti, esiste o può esistere la vita, che è la più grande meraviglia e il più grande mistero dell’universo.
Conclusioni spaziali
Il perché questi esopianeti orbitano stando in coppia è ancora un mistero. Ma è probabile che questi pianeti si siano inizialmente formati in zone più fredde del loro sistema planetario e poi si sono avvicinati alla loro stella trovando poi innanzitutto un equilibrio per non entrare in collisione con la stella e poi un equilibrio gravitazionale tra i due pianeti. È probabile che la loro forza di gravità, né troppo forte, né troppo debole in quel frangente abbia creato questi equilibri meravigliosi. In ogni caso lo studio di questi esopianeti deve andare avanti, non solo per capire il perché del loro equilibrio, ma anche per capire di più sulle regole, i meccanismi e le leggi che regolano i meravigliosi esopianeti.
Fonte immagine: AAS Nova
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