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Accertati i primi due casi di coronavirus in Italia, a Roma, mentre in Veneto c’è un nuovo caso sospetto.
Giovedì sera il Premier Conte ha annunciato la presenza di due casi di contagio da coronavirus in Italia. Si tratta di una coppia di turisti cinesi provenienti da Wuhan, città in cui il virus ha iniziato a diffondersi. I due coniugi sono stati immediatamente ricoverati in isolamento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma. Attualmente sembrano in buone condizioni. Inoltre, Conte ha assicurato che la tempestività dell’intervento fa pensare che non ci siano altre persone esposte.
Le tappe dei turisti affetti da coronavirus in Italia
Il direttore dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, ha spiegato che i primi due casi di coronavirus in Italia non sono stati contagiati a Roma. L’autorità sanitaria regionale sta tracciando i movimenti della coppia e i contatti avuti nelle ultime ore. Erano atterrati all’aeroporto di Milano Malpensa lo scorso 23 gennaio, arrivando a Roma insieme a una comitiva di turisti. Anche il gruppo è stato portato in ospedale per effettuare degli accertamenti.
Coronavirus in Italia, falso allarme a Civitavecchia, ma nuovo caso sospetto nel Trevigiano
Dopo essere tornato da un viaggio in Cina con la madre, un adolescente ha accusato febbre e sintomi influenzali. I medici hanno dimesso il ragazzo, con l’obbligo di evitare contatti in attesa dei risultati delle analisi. Sono invece sbarcati i turisti a bordo della nave rimasta 24 ore bloccata nel porto di Civitavecchia. A bordo, una turista cinese con sintomi influenzali. I medici hanno escluso si trattasse di un nuovo caso di coronavirus in Italia.
Conte annuncia lo stop a voli con la Cina
Dopo la chiusura delle frontiere da parte della Russia, anche il Premier Conte ha annunciato la chiusura del traffico aereo con la Cina per evitare nuovi casi di coronavirus in Italia. Cinque velivoli dalla Cina, però, sono in arrivo a Malpensa e Fiumicino. In volo ogni passeggero sarà controllato e si procederà probabilmente ad attuare la quarantena da domani. Intanto, l’OMS annuncia l’emergenza globale, con 2000 nuovi contagi, sale a 213 il numero dei morti.