Di Maio sui cambiamenti climatici alla 74a Assemblea nazionale ONU

Di Maio sui cambiamenti climatici alla 74a Assemblea nazionale ONU

 

Di Maio sui cambiamenti climatici, il Ministro Penta-stellato Luigi Di Maio ha pubblicato su facebook un post. L’uomo politico si è detto molto preoccupato per i recenti avvenimenti definendo la questione mondiale un’emergenza. ” Il clima è una vera e propria emergenza , italiana e mondiale” – Ha detto il segretario del partito del Movimento 5 stelle. ” Dobbiamo cambiare e farlo in fretta” – Lo ha esternato il Ministro degli Esteri  dove ha partecipato alla 74 esima assemblea nazionale delle Nazioni Unite. ” L’espressione cambiamento del Clima in realtà ci deve ricordare, che la responsabilità è nostra . Non è il clima ad essere ” impazzito” ma siamo noi che abbiamo costruito un modello economico, che è diventato il carnefice del nostro pianeta” Ha aggiunto.

Di Maio sui cambiamenti climatici, in difesa del pianeta

Il segretario del partito del movimento ha anche parlato di sviluppo economico: “Lo sviluppo economico non può mietere vittime, ma deve essere ripensato. Ci conviene non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico, con il ricorso anche alla cosiddetta economia circolare” Ha di seguito aggiunto . ” Questo è un concetto che abbiamo più volte ribadito”- Ha infine detto. Pare che i cambiamenti climatici in generale siano stati oggetto, in questi giorni  di attenzione dei media a livello mondiale. L’opinione pubblica ha preso davvero a cuore questi problemi. Forse perché la situazione mondiale è a rischio collasso .

Le città, le più inquinanti del mondo?

E’ molto facile che si senta dire, che le città e i centri urbani più popolosi  abbiano un impatto più negativo sull’ambiente. La percezione di molte persone è sostanzialmente questa. Secondo Tom Walker, Co- Head di Real Estate Securities la realtà è molto diversa.  Coloro che vivono nelle periferie inquinano maggiormente. Nel 1950 solo il 30% della popolazione viveva nelle città. Nel 2035 la percentuale sarà del 63% , ed entro la fine del secolo il 90% vivrà nei grossi centri. A questo punto per  raggiungere gli obiettivi degli Accordi di Parigi è necessario coinvolgere le masse. Le città diventano una leva essenziale per combattere i gas serra . L’uso dei mezzi pubblici riduce l’emissione di idrocarburi nei grossi agglomerati. Noi questo lo speriamo vivamente, il pianeta si avvia ad una

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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