Divin Codino: la nascita di una Leggenda
Dai campetti non tanto illuminati ma in discrete condizioni di Caldogno, comincia il viaggio del ragazzo timido dal cuore grande e il sorriso tenero, capace di regalare con la sua tecnica sopraffina emozioni di calcio irripetibili ai tifosi di tutto il mondo: il Divin Codino Roberto Baggio.
Ad ogni infortunio, una ripartenza, per ogni delusione una nuova gioia, in ogni stazione, in ogni città, in ogni stadio, una platea pronta ad innamorarsi di Lui.
Perchè Roberto Baggio, il famoso Divin Codino è stato il campioni di tutti e di nessuno, o forse di quella magia azzurra che lo ha accompagnato lungo un sentiero molto tortuoso ma allo stesso tempo incantato.
Divin Codino: la carriera calcistica
In carriera ha vestito tante maglie, ma quella della Nazionale è stata per lui come una seconda pelle. Nel suo Palmares troviamo non tanti trofei a causa della sua continua maledizione degli infortuni.
- 2 Campionati Italiani (1994/95) – (1995/96)
- 1 Coppa Italia (1994/95)
- poi 1 Coppa Uefa (1992/93)
- anche 1 Pallone d’oro (1993)
- infine 1 Fifa World Player (1993)
Roberto Baggio era amato da tanti, sia per le sue gesta in campo sia per i suoi comportamenti fuori dal campo quando tutto andava storto.
L’ultimo allenatore che ha avuto la fortuna di allenare il Divin Codino, è stato il grande e impulsivo Carlo Mazzone; l’allenatore in un intervista dichiarò: ” E’ stato fra i primissimi, subito dopo Maradona. Senza problemi alle ginocchia sarebbe diventato il numero uno al mondo”.