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Donna scomparsa a Crema, il Ris dei Carabinieri trova tracce di sangue nel suo appartamento. E’ ancora mistero sull’omicidio di Sabrina Beccalli, la ragazza scomparsa il pomeriggio del 15 agosto scorso, dalla sua abitazione del grande comune lombardo. L’unico indiziato dell’efferato delitto rimane Alessandro Pasini, tutt’ora in carcere con l’accusa di Omicidio e distruzione di cadavere. E’ quanto si apprende dalle fonti investigative dei militari dell’arma della città, che stanno tutt’ora effettuando accurate indagini. L’esame del Luminol ha individuato tracce ematiche in bagno, ma la stragrande maggioranza accuratamente lavate si trovavano però sul pianerottolo. Intanto, la Procura di Cremona sta valutando anche l’ipotesi di crollo di costruzione per Pasini. L’uomo ha tagliato un tubo della caldaia della dimora della donna, allo scopo di disfarsi dei resti di Sabrina. I vigili del fuoco hanno poi trovato la stessa conduttura 4 giorni dopo satura di gas.
Donna scomparsa …..la versione di Pasini
I carabinieri del Comando Provinciale di Cremona, guidati dal Tenente Colonnello Lorenzo Carlo, Maria Repetto stanno ancora indagando sul caso di presunto omicidio di Sabrina Beccalli. Soprattutto sulla volontà di Pasini nel volere cancellare così accanitamente le prove di un efferato delitto, forse compiuto per motivi passionali. Si pensa, che il 45 enne abbia letteralmente perso la testa per Sabrina e che le abbia anche fatto delle Avances sessuali esplicite, alle quali la donna forse non ha voluto soggiacere. Quello che è certo e che i due erano insieme, nell’appartamento di lei, quel pomeriggio del 15 Agosto. E che lì abbiano trascorso per lo meno un’ora prima del fatto giudiziario. Da subito, Pasini ha negato l’omicidio, raccontando, che la Beccalli fosse morta per Overdose. Poi ha ammesso di essersi disfatto delle spoglie incendiando la Panda della vittima.
Dettagli sulle indagini
In realtà le indagini fino ad ora hanno stabilito altro. La donna si trovava all’interno dell’appartamento, prima che Pasini cercasse di far saltare tutto. Il sospettato voleva, che crollasse tutto lo stabile per disfarsi del cadavere. Alle 15.11 viene filmato a bordo della Panda da delle telecamere situate in via Albergoni . Forse il corpo era già nel bagagliaio. Alle 21.25 ,il 45 enne ripassa per la stessa strada imboccando un viottolo di campagna. Poi da fuoco ad un cane, facendo credere, che siano i resti umani di Sabrina. Dopo avere dato fuoco alla Panda ritorna a Crema passando per una strada secondaria. Secondo la scientifica dei carabinieri ha volutamente cancellato le tracce di sangue nel bagno e nel pianerottolo. Per spiegare il sangue, invece ha raccontato di avere trovato Sabrina ferita e priva di sensi a ridosso della vasca da bagno. Un vicenda ancora da chiarire.