E se i tamponi del Coronavirus fossero consegnati con il drone? Un drone dell’OMS viene utilizzato per inviare campioni di Covid-19, esami del sangue e dispositivi di protezione individuale tra gli ospedali in Inghilterra. Si spera che le prove, sostenute da una sovvenzione di 1,3 milioni di sterline dall’Agenzia spaziale britannica, possano stabilire una rete di consegne aeree con l’ausilio di droni elettrici utilizzando il sistema GPS. I droni servono a consegnare i kit Coronavirus ai vari ospedali. Il drone telecomandato, che sarà pilotato da un ex istruttore di elicotteri o jet veloci militari, volerà inizialmente tra l’ospedale Broomfield dell’Essex, l’ospedale di Basildon e il primo laboratorio di Patologia a Basildon. Il progetto nasce dall’idea di Apian, una startup di droni sanitari fondata da Christopher Law e Hammad Jeilani.
“Il Covid-19 ha evidenziato le sfide nella logistica della catena di approvvigionamento OMS“, ha detto Law. “Siamo fiduciosi che istituendo un servizio di consegna di droni medici, saremo in grado di inviare campioni ai laboratori in modo più regolare, affidabile e rapido. In questo modo possiamo contribuire a migliorare i risultati sulla salute dei pazienti”. Si spera che l’uso di droni ridurrà i tempi di attesa per i corrieri, libererà il personale del SSN, ridurrà i contatti fisici non necessari. In questo modo, dovrebbe ridurre al minimo il rischio di trasmissione secondaria del virus.
Tamponi Coronavirus consegnati con il drone: come funziona?
Il drone è progettato per volare a 90 metri dal suolo e resistere a condizioni meteorologiche avverse. Segna l’ultima di una serie di iniziative dell’industria dei velivoli senza pilota per aiutare a combattere il Covid-19 nel Regno Unito e altrove. A maggio, il The Guardian ha riferito che forniture mediche vitali venivano spedite quattro volte al giorno all’isola di Mull, nelle Ebridi Interne, come parte di un processo simile.
L’annuncio del trasporto con i droni arriva proprio quando l’Inghilterra conferma di poter fare 1 milione di tamponi al giorno entro Natale. Il consigliere del governo Sir John Bell, ha detto che risulta possibile, ma avrebbero avuto nuove sfide logistiche significative. “Stabilire questi obiettivi a volte non è così semplice, ma penso che sia possibile con la tecnologia che sta arrivando online“, ha detto al programma Today di BBC Radio 4. Il problema, dunque non è il come avere i tamponi. Qui saliamo di difficolta: il vero problema risulta appunto la logistica.
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