Dumbo di Tim Burton: il film che sta spopolando
Pochi giorni fa Tim Burton ha presentato a Roma il remake del film Dumbo del 1941. Naturalmente gli applausi non sono mancati neanche questa volta e oltre alla vincita del David di Donatello alla carriera, il regista ha potuto godere anche di questa ennesima conquista. I giudizi nei confronti del film infatti sono stati per lo più positivi e appaganti! Durante la conferenza stampa oltre a rispondere alle varie domande l’artista ha omaggiato alcuni registi italiani come Dario Argento e Mario Bava. Il regista ha inoltre aggiunto:
“Non ho mai amato il circo davvero, mi facevano paura i clown. Ma amavo l’idea del circo come arte e quelle atmosfere dei film di Fellini, il mio grande maestro. I suoi film erano un circo per me, con la loro bella energia. E poi da ragazzino dalle mie parti si diceva ‘scappo e vado a vivere in un circo’: è legata all’idea di chi non è a proprio agio nel luogo in cui vive”.
Le dichiarazioni del regista e degli attori
Nello specifico Tim parlando del film ha detto:
“È il remake di un classico straordinariamente forte e con protagonista un personaggio strano, uno che non è come gli altri, uno con un forte svantaggio, una sorta di freak che trasforma la sua diversità in vantaggio. E poi c’è anche il tema della famiglia. Dumbo è il personaggio che mi è più affine, il simbolo della figura dell’artista che fa fatica ad essere accettato”.
E ancora l’attore del film Colin Farrell:
«Tutti noi possiamo capire le difficoltà di Dumbo: l’essere outsider, sentire il bisogno di appartenere al mondo, venire giudicati per via delle nostre differenze. È anche uno dei motivi per cui questa storia è ancora rilevante e, forse, lo sarà per sempre. Non siamo bravi ad includere il prossimo, gli esseri umani hanno bisogno di un outsider per sentirsi al sicuro»
E infine Eva Green:
«Tutti adorano Tim Burton. Fa un tipo di cinema che ci fa sognare e che, allo stesso tempo, esplora la nostra umanità. Va bene essere un po’ strani e diversi dagli altri, ci rende speciali. Viviamo in un mondo che ci ripete che dobbiamo apparire in un certo modo per essere amati, ma non è così: questo film ci incoraggia ad essere autentici e onesti con noi stessi».
A questo punto non resta che correre al cinema a vedere il “nuovo” Dumbo, stando attenti a non aspettarsi una copia del Dumbo degli anni ’40. Tim Burton non ha riprodotto una copia del vecchio film, ma ha reinterpretato quest’ultimo analizzando alcuni punti specifici affinché il lavoro finale risultasse il più originale e attuale possibile.
Fonti usate:
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