ERBIL, Iraq – Giorno dopo giorno, la miseria della vita si accumula nei campi per i civili portati via dalle loro case dai combattimenti tra forze irachene e militanti dello Stato islamico a Mosul. Il calore screpola e distrugge l’aria, che diventa sempre più pesante, inoltre una mancanza di elettricità per alimentare i condizionatori d’aria completa un quadro assurdo per la vita dei rifugiati. Cuori doloranti per i cari amati. Incertezza su quando, o se, potranno andare a casa.
Il cibo, però, di solito non è il problema, specialmente durante il mese santo di Ramadan, quando i più generosi penetrano in profondità nelle loro tasche per aiutare i bisognosi.
Lunedì al tramonto, centinaia di residenti di uno dei tanti campi di tende che si sono sparsi nel paesaggio sterile attorno a Mosul si sono riuniti per “l’iftar”, il pasto serale per rompere il digiuno del giorno del Ramadan. Solitamente si mangia un pasto di pollo, riso, zuppa, fagioli e yogurt – pagato da una caritàs del Qatar e preparato da un ristorante a Erbil, capitale della regione kurda autonoma.
Ad ascoltare si sente solo che centinaia si ammalano, vomitano e soffrono di diarrea. Pernottamento, fino alle 4 del mattino, le ambulanze e le auto distribuiscono le vittime negli ospedali locali, ha detto Alaa Muhsin, un autista di ambulanza da Baghdad che lavora al campo.
Erbil-Mosul… una guerra infinita
Sul fronte di Mosul, una battaglia brutale contro ISIS e in corso dal 26 aprile 2017.
Quando si è reso noto che una caritas del Qatar, chiamata RAF, ha pagato i pasti, la televisione statale in Arabia Saudita, che è in mezzo a una controversia diplomatica con il Qatar, è saltata su questo evento. Su Twitter, il canale televisivo Alekhbariya, statale di Arabia Saudita, ha mostrato fotografie di bambini malati che languiscono sul pavimento di quello che sembrava essere una clinica sovraffollata.
“Le autorità di Doha hanno avvelenato gli sfollati”, ha letto un hashtag in arabo in un tweet, dicendo che l’associazione terrorista “RAF Qatari” aveva fornito i pasti. Un altro tweet ha cercato di coinvolgere un altro dei nemici dell’Arabia Saudita nell’episodio, dicendo che ci sono state segnalazioni di “latte iraniano viziato”.
La RAF è stata tra una serie di organizzazioni del Qatar che l’Arabia Saudita e alcuni altri paesi arabi hanno designato come legati al terrorismo già la scorsa settimana, mentre le tensioni si alzavano tra il grande regno arabo e il suo piccolo vicino del golfo.
Un’altra teoria della cospirazione che ha fatto il giro del mondo, e stato affermato che lo Stato islamico, che lotta per mantenere il controllo dei suoi ultimi quartieri a Mosul, ha sabotato il cibo come un modo per uccidere nei campi di alcuni dei combattenti nemici, nascosti come civili sfollati.