Nel corso della puntata del noto programma Rai ‘Chi l’ha visto?‘ del 28 Settembre, si è parlato del caso dello studente danese gettatosi nell’Arno a Firenze, all’altezza del ponte Amerigo Vespucci. Il giovane, di soli 19 anni, si trovava nel capoluogo toscano per una gita scolastica. E’ stato intervistato il comandante dei vigili del fuoco di Firenze, che ha coordinato le ricerche. Lo studente è stato purtroppo trovato senza vita. Il ragazzo si trovava inizialmente in compagnia di amici, ad un tratto, senza dare spiegazioni, si è liberato del suo portafogli, gettandosi nel fiume.
Firenze: ragazzo gettatosi nel fiume, l’intervista al comandante dei vigili del fuoco
A ‘Chi l’ha visto?‘ è stato intervistato Claudio Chiavacci, comandante dei vigili del fuoco, per avere informazioni sulle ricerche dello studente danese. L’intervista è avvenuta prima del ritrovamento del corpo. Chiavacci ha infatti dichiarato: ‘Le ricerche sono attualmente in corso, stiamo operando con un nostro sommozzatore e con un mezzo aereo. Ovviamente ci sono delle difficoltà operative legate alla scarsa visibilità al’interno del fiume…’.
Firenze: il ritrovamento del cadavere
Il corpo dello studente danese è stato recuperato poco prima del’ora di pranzo, presso il lungarno Santa Rosa. Il giovane si trovava a Firenze in gita scolastica. Sono stati interrogati insegnanti e compagni di scuola, per comprendere il motivo del suicidio del ragazzo. Ironia della sorte, proprio l’altro ieri, 27 Settembre, come raccontato da una ragazza, sul parapetto era stato lasciato un bigliettino, con sopra scritta la seguente frase: ‘Salta giù e impara a volare’. Sul web possono essere trovate altre foto di tali cartelli, ritrovati anche in altre zone di Firenze, come sui lampioni dei Lungarni ed in via Martelli. Tale notizia è stata resa nota dalla testata Repubblica.it, tramite la segnalazione di una lettrice.
Firenze: le ultime ore dello studente
Sembra che dopo una notte passata in discoteca, il giovane si trovasse in compagnia di alcuni amici, i quali hanno testimoniato di averlo visto scavalcare una spalletta, per buttarsi nel fiume Arno, all’altezza del ponte Amerigo Vespucci. Gli inquirenti hanno iniziato le indagini ed hanno ascoltato i testimoni (insegnanti e studenti), per valutare ovviamente tutte le dichiarazioni e la loro veridicità. Tra le varie ipotesi, c’è anche quella riguardante il tentativo di suicidio.