Nell’ultima puntata del noto programma Mediaset Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi si è occupato del caso di Maria Grazia De Iaco. La ragazza venne trovata impiccata ad un albero il 20 Settembre del 2014 a San Cassiano (Lecce). I giudici archiviarono il caso come suicidio, ma i famigliari nutrono seri dubbi circa la genuinità di tale versione. E se Maria Grazia fosse stata uccisa per motivi a noi ignoti? La prima a non credere alla tesi del suicidio è Lucia Bello, mamma della giovane, la quale ha dichiarato: “Come puoi sentirti depressa dopo che la vita ti dà tante belle cose? A 21 anni… lei aveva tanta voglia di vivere e non di morire”.
Maria Grazia De Iaco: per i famigliari non la ragazza non si uccise
La madre di Maria Grazia De Iaco è pronta a metterci la mano sul fuoco: sua figlia non scelse volontariamente di morire. Qualcuno le fece del male. Il programma Quarto Grado ha mostrato alcune foto della cintura che Maria Grazia avrebbe utilizzato per togliersi la vita. E’ stata poi mostrata un’immagine in cui è possibile vedere la borsa appesa all’albero, assieme al cellulare della ragazza. Cosa accadde realmente quel sabato di tre anni fa? Quel giorno, Maria Grazia rincasò intorno alle 14:40, era tornata dal bar in cui lavorava. Era tornata assieme al padre.
Maria Grazia De Iaco: le telecamere ripresero l’ultimo giorno di vita
La trasmissione Quarto Grado ha intervistato il signor Carlo De Iaco, padre di Maria Grazia, il quale ha dichiarato: “Abbiamo incrociato il suo fidanzato davanti ed io ho chiesto a mia figlia se voleva fermarsi e lei ha detto di no”. Le telecamere di casa ripresero la maggior parte dell’ultimo giorno di vita della povera Maria Grazia. Dalle immagini rese note dal programma Mediaset, si nota la ragazza fare le feste al suo gattino accovacciato sul muretto d’ingresso, prendendolo in braccio, per poi con lui in casa. A prima vista sembrava spensierata. Perché la vita di una bella e felice ragazza di 21 anni terminò in un modo così tragico e prematuro?