Google acquisizione Fitbit: la Commissione UE ha dato il via libera nei giorni scorsi. Questo però non significa che avrà mano libera. Non potrà disporre a suo piacimento della piattaforma. Dovrà, invece, sottostare a determinate regole.
Il mercato degli apparecchi indossabili e della salute digitale dovrà rimanere sempre aperto e competitivo. Poi una serie di regole su come potranno condividere i dati sulla salute dei cittadini. Inoltre, questi ultimi potranno decidere se condividerli o meno.
Sono tante le novità inserite da Google in quest’anno condizionato dalla pandemia.
Google acquisizione FitBit. Mercato aperto e competitivo secondo le parole di Margethe Vestager
Queste sono le parole della commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. La signora si è cosi espressa dopo il via libera:
“Possiamo approvare l’operazione perché gli impegni presi assicurano che il mercato degli apparecchi indossabili e della salute digitale resteranno aperti e competitivi. Determineranno come Google può utilizzare i dati raccolti. Inoltre, sarà salvaguardata la possibilità d’interagire con Android. Attenzione a come gli utenti potranno continuare a condividere i dati sulla salute. Se questi lo desiderano”.
Una nuova rivoluzione è in atto per quanto riguarda la salute. Gli europei potranno sentirsi più protetti da questi nuovi strumenti. Avranno la possibilità di misurare costantemente la propria attività fisica e celebrale. Non avranno bisogno di avere un medico giorno e notte.
Questo è un aspetto positivo. L’altro, quello negativo, riguarda la possibilità di inserire i propri dati. Occorre uno sforzo comune per evitare un intromissione nella privacy.
C’è in gioco la salute delle persone e le loro libertà. Google si è già espressa su questi aspetto. Ha affermato come la tutela della privacy sarà al primo posto.
Il mondo odierno è sempre più teso alla tecnologia. Ora si chiede che venga utilizzata con buon senso. Non si vogliono interferenze con le libertà personali.
I cittadini europei sono consapevoli dei miglioramenti in atto. Ma occorre che ad essi si accompagni il rispetto dei diritti individuali.
Fonte foto: Margrethe Vestager Wikipedia