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I pagamenti biometrici sono il futuro

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Probabilmente i nostri nonni rimpiangono ancora i tempi in cui i contanti erano simbolo di prestigio. Adesso c’é sempre meno denaro cartaceo ed abbiamo fiducia nei pagamenti digitali. Ma un nuovo capitolo é alle porte: i pagamenti biometrici sono il futuro.

La storia dei pagamenti digitali

La prima idea di pagamento esente dal classico denaro tangibile fú ideata da Western Union nel 1914. Una semplice carta metallica che fu capostipite di una lunga scia di nuovi metodi di pagamento che sostituiscono il classico denaro. La prima vera carta di credito, come quelle che utilizziamo tutti noi per i pagamenti, nacque nel 1950 e la presentò al pubblico “Diners Club”. Diners Club International, inizialmente fondata come Diners Club, è una compagnia di servizi finanziari fondata nel 1950 da Frank X. McNamara, Ralph Schneider e Casey R. Taylor.
Il bancomat fú ideato dallo scozzese
John Sheperd- Barron  nel 1965. In quegli anni iniziarono a spuntare come funghi i primi distributori automatici di sigarette o dolcetti. Con l’idea di acquistare qualcosa tramite un meccanismo elettronico, si iniziò a maturare l’idea di poter acquistare anche denaro tramite meccanismi simili. Nacquero i bancomat.

I pagamenti biometrici sono il futuro

In futuro si prevede un mondo privo di banconote, questo in primis per evitare gli spostamenti di denaro non controllati, come ad esempio quelli derivati dall’illecito. Tutti i piú famosi social network stanno mettendo a punto metodi di pagamento digitali, come ad esempio Facebook. In futuro le transazioni di pagamento si completeranno semplicemente con il movimento del dito. Il mondo dei pagamenti digitali è un terreno fertile per l’innovazione. Nell’anno in corso almeno 300 start-up hanno lanciato servizi in questo campo. Il pagamento biometrico permette di identificare l’utente attraverso il riconoscimento delle sue caratteristiche biologiche. Una volta acquisiti i dati, il sistema di interesse, potrà accedere all’account del cliente ed interfacciarsi per un pagamento o per identificare possibili insoluti. Questo sistema di pagamento permette di abbattere qualsiasi barriera materiale e si potrà autenticare un pagamento utilizzando la propria impronta digitale.

Il microchip biometrico che cos’è?

Il microchip biometrico è stato messo a punto dalle cinquanta banche più importanti del mondo. Cinque minuti d’orologio, grazie ai nuovi microlaser usati in chirurgia, ed ecco che l’indice della mano si trasforma in un computer economico in grado di “leggere” in contemporanea le pulsazioni del cuore, la pressione sanguigna e l’impronta digitale dello stesso dito. Cosí si potrá portra completare un pagamento in meno di due secondi e ci sará la sicurezza assoluta in merito ad un possibile furto di dati o estorsione di denaro. In caso di costrizione, il sistema legge i battiti, capisce che c’è qualcosa che non va e blocca momentaneamente la transizione.

Il trend del 2021 sembra vertere sempre piú verso il mondo dei pagamenti digitali.

 

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24