Nuova app rileva sintomi COVID-19 attraverso la voce? Un team di ricercatori della Carnegie Mellon University e di altre istituzioni hanno rilasciato una prima versione di un’app grazie alla quale potrebbe essere possibile capire se si hanno i sintomi del COVID-19, semplicemente analizzando la voce.
Nuova app rileva sintomi COVID-19 attraverso la voce: di cosa si tratta
In merito alla nuova “scoperta” è intervenuto Benjamin Striner, uno studente laureato Carnegie Mellon che ha lavorato al progetto. Ecco quanto dichiarato:
“Ho visto molta concorrenza per la diagnosi più economica e veloce che puoi avere. E ce ne sono alcuni abbastanza buoni che in realtà sono davvero economici e abbastanza precisi. Ma nulla sarà mai così economico e facile come parlare al telefono.”
Ovviamente per il momento l’app per identificare i sintomi legati al coronavirus COVID-19 utilizzando la voce, è in fase di sperimentazione. Tuttavia potrebbe essere uno strumento prezioso per tracciare la diffusione del virus, soprattutto perché il team continua a perfezionarne l’accuratezza raccogliendo più dati. È possibile utilizzare il COVID Voice Detector per analizzare la propria voce alla ricerca di segni di infezione. È necessario puntualizzare però che “non è un sistema diagnostico”, non approvato dalla FDA o dal CDC, e non deve essere utilizzato come sostituto per un test medico o esame. I ricercatori hanno comunque affermato che l’app è in fase di progettazione. A tal proposito Bhiksha Raj, professore alla Carnegie Mellon, ha affermato:
“Quello che stiamo facendo è tentare di sviluppare una soluzione vocale, che, sulla base di esperimenti preliminari e precedenti competenze, riteniamo sia possibile. I risultati dell’app sono preliminari e non testati. Lo facciamo là fuori per far sapere alle persone come si comporta attualmente, ma l’obiettivo principale del nostro sforzo / sito Web in questo momento è quello di raccogliere un gran numero di registrazioni vocali che potremmo usare per affinare l’algoritmo in qualcosa che noi – e la comunità medica – sono fiduciosi “.
Potrebbe essere un passo importante per contrastare la diffusione del virus. Però in seguito è stato anche sottolineato il fatto che “in termini di diagnostica, ovviamente, non sarà mai così preciso come prendere un tampone”.
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