Condividi su:
Houseparty per chiamate di gruppo: privacy a rischio? In questo periodo, a causa della pandemia del corovirus Covid-19, molti utenti stanno cercando nuove app da utilizzare per effettuare video-chiamate di gruppo. Questo è necessario per “stare in compagnia” dei propri amici e parenti viste le restrizioni imposte dal Governo con il cosiddetto distanziamento sociale.
Houseparty per chiamate di gruppo: in Italia tra leapp più utilizzate
Ebbene, tra le app più utilizzate da moltissimi utenti per le video-chiamate vi è anche Houseparty. Ovviamente, il “vedersi a distanza” può essere necessario anche in casi di fondamentale importanza, quale lo smart working o la didattica a distanza. Sembrerebbe che l’Italia sia tra i primi Paesi, insieme alla Spagna, ad aver avuto il boom di download dell’app chiamata Houseparty. A riguardo, sono stati diffusi alcuni dati. Dunque, gli utenti che hanno “scaricato” l’applicazione destinata alla video-chiamate sono incrementati di 423 volte in confronto all’ultimo semestre del 2019.
Quindi, dal 15 al 21 marzo i download sono aumentati in modo molto evidente. Come accennato poc’anzi Italia e Spagna sono i due Paesi che stanno utilizzando maggiormente l’app. Infatti, negli altri Paesi europei l’incremento non è così accentuato. Tuttavia, alcune indiscrezioni avrebbero messo in dubbio il fatto che Houseparty sia sicura. Infatti in questi giorni sta girando su WhatsApp un messaggio. Questo, una sorta di catena di San Antonio, invita tutti gli utenti che utilizzano Houseparty a cancellare l’app.
Il motivo sarebbe semplice: mette a rischio la privacy e i dati personali. Tuttavia non vi è ancora chiarezza su chi ha messo in circolo queste voci. Anche perché, dopo i vari messaggi “contro” Houseparty, sono cominciate ad arrivare le prime smentite. Dunque, a quanto pare, non vi è alcuna fonte che confermerebbe la poca sicurezza dell’app. Nelle ore scorse, è anche arrivata una dichiarazione ufficiala condivisa su Twitter. Eccola di seguito:
“Tutti gli account Houseparty sono sicuri: il servizio è sicuro, non è mai stato compromesso e non raccoglie password per altri siti.”
Fonte foto: ansa.it