Il Dpcm e lo sport, le reazioni al Decreto. La conferenza stampa del presidente del consiglio Giuseppe Conte, ha posto una nuova stretta anche allo sport
L’andamento al rialzo della curva dei contagi da Covid-19, ha dunque portato a un nuovo intervento del governo in materia di restrizioni e il Dpcm e lo sport tornano a confrontarsi.
Nel testo del nuovo decreto dunque si legge:
Sono consentiti gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI); dal Comitato italiano paralimpico (CIP); dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate; enti di promozione sportiva; ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali.
Da qui una serie di interventi e reazioni da parte di enti come, per esempio, quella del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia prima dell’emanazione del Decreto:
Perché se da un lato sembrerebbe è garantita la prosecuzione dell’attività dilettantistica a livello nazionale e regionale, non possiamo dire lo stesso per quella provinciale e giovanile.
Se così fosse siamo preoccupati perché impedire lo sport soprattutto a bambini e ragazzi equivale a creare un forte squilibrio tra una socialità organizzata e quella disorganizzata.
Il Decreto non ha smentito il presidente Sibilla; infatti il ministro dello Sport Spadafora sui social precisa:
Proseguono partite e gare sportive dilettantistiche a livello regionale e nazionale.
Mentre per il livello provinciale, società; associazioni sportive ed enti di promozione proseguiranno gli allenamenti degli sport di squadra, ma in forma individuale.
Altra questione importante infine riguarda i centri sportivi: in tal senso Anif (Associazione nazionale impianti sportivi & fitness, ha scritto una lettera al ministro:
Preghiamo lei, che già si è speso più volte in difesa del settore, di intervenire nel ribadire che i centri sportivi possono rimanere aperti.
Con l’attuale e accurato controllo non si diffonde il contagio e le regole del protocollo vengono applicate con attenzione e controllo effettivo.
Nei centri sportivi si fa prevenzione contro le principali malattie croniche che sono quelle per le quali il Covid ha particolare nocività.