Il Parlamento europeo approva i tagli alle emissioni Co2 per le nuove auto: del 20% entro il 2025 e del 40% entro il 2030.
Il Parlamento europeo approva i tagli alle emissioni Co2 per rispettare l’ambiente mentre si circola in automobile. E’ dunque questa la posizione adottata a Strasburgo con:
- 389 voti a favore,
- 239 contrari,
- ed infine 41 astensioni.
Il progetto di legge prevede misure per accelerare l’introduzione delle auto elettriche, test in condizioni reali e quindi un sostegno alla produzione europea di batterie.
Il Parlamento europeo approva i tagli alle emissioni Co2; i produttori dovranno garantire che i veicoli a emissioni zero abbiano una quota di mercato del 20% entro il 2025.
I veicoli in questione sono sia quelli ad emissioni zero che quelli a basse emissioni (meno di 50 g CO2/km).
Sono previste anche sanzioni. Infatti c’è un’ammenda che i produttori dovranno pagare al bilancio dell’Ue da destinare ai lavoratori altamente qualificati colpiti da cambiamenti nel settore.
“Siamo preoccupati dai target di riduzione della Co2 aggressivi e dall’imposizione di quote di vendita per auto elettriche“.
E’ la denuncia del Segretario generale dell’Associazione dei costruttori auto europei dell’A.c.e.a., Erik Jonnaert, dopo il voto dell’Europarlamento.
Altra preoccupazione per l’A.c.e.a, è che:
“Non c’è garanzia che avremo il giusto quadro in piedi per facilitare questa improvvisa transizione alla mobilità elettrica”.
A.n.f.i.a. (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) esprime la sua preoccupazione ritenendo non sostenibili per la filiera produttiva target così aggressivi.
Aurelio Nervo Presidente dell’A.n.f.i.a.:
“Quanto emerso produrrà un impatto molto negativo sull’occupazione forzando l’industria a mettere in atto una trasformazione in tempi record”.
Il Parlamento europeo approva i tagli alle emissioni Co2 ed ora si passerà ai negoziati con il Consiglio; quest’ultimo dovrà adottare la sua posizione il prossimo 9 ottobre.
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