Millennail generation a nozze

Millennail generation a nozze: 5 tendenze per la luna di miele

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Millennail generation a nozze: le 5 tendenze per la la luna di miele. Anche per loro arriva l’età del matrimonio e i comportamenti sono tipici della generazione.

Ciò che non cambia è l’importanza che la Millennial generation dà al viaggio di nozze: anche per i giovani più abituati a girare il mondo, la luna di miele riveste un ruolo particolare.

Lo racconta Catia Ballotta, Travel Stylist di CartOrange, azienda italiana specializzata viaggi di nozze personalizzati e arricchiti di esperienze uniche.

“I Millennial sono certamente cosmopoliti e abituati a usare il web per informarsi – afferma Ballotta – ma con la luna di miele è diverso: tutto dev’essere perfetto, personalizzato e curato in ogni dettaglio”.

Sono cinque, secondo CartOrange, le tendenze che contraddistinguono i Millennail generation a nozze:

1.    La scelta della destinazione: sulle orme di Pechino Express. “Dopo ogni edizione del programma notiamo che le richieste per le destinazioni mostrate aumentano” spiega Catia Ballotta.

2.    In viaggio con hobby e passioni. Gli sportivi vogliono praticare la propria disciplina o scoprirne di nuove, chi ama il cibo ricerca percorsi ad hoc nella tradizione locale.

3.    Sempre connessi. “’C’è il wi-fi?’” è la domanda onnipresente – scherza Ballotta – ma non si tratta solo di questo: su web si confrontano siti e recensioni si usano app per semplificarsi la vita in viaggio”.

4.    Emerge la tendenza mini break. Non è raro che la partenza la luna di miele venga rimandata per motivi di lavoro o per viaggiare in determinate stagioni.

5.    La lista viaggio è un must. La lista nozze tradizionale perde quota a favore della raccolta di contributi per il viaggio di nozze.

Quanto alle destinazioni preferite dai Millennail generation a nozze, riflettono in tutto e per tutto i gusti della loro generazione.

Spiega sempre Catia Ballotta: “Spopola il Giappone, meta di per sé in grande ascesa, che per i giovani è legatissima a un’infanzia fatta di anime, manga e videogame”.

Vanno fortissimo anche l’Australia per le esperienze negli ecoresort e le immersioni nella barriera corallina.

L’abbinamento tra Sudafrica e isole dell’Oceano Indiano per il mix tra cultura, natura ed enogastronomia con i rinomati vini sudafricani.

L’Indonesia per chi ama spiritualità e wellness, con Bali e Ubud mete di indiscussa attrattiva.

Gli Stati Uniti e New York, le mete che più di tutte hanno formato l’immaginario di chi è cresciuto tra cinema e serie tv.

 

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.