Reddito di cittadinanza è coperto Reddito di cittadinanza a 400€ con la prima casa

Reddito di cittadinanza a 400€ con la prima casa

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Il Reddito di cittadinanza a 400€ con la prima casa e potrà essere speso in negozi italiani.


Roma – Reddito di cittadinanza a 400€ con la prima casa


La nota di aggiornamento al D.E.F. è stata inviata al Parlamento ed a Bruxelles; quindi si avvicina a grandi passi la pubblicazione della legge di Stabilità che contiene il tanto atteso reddito di cittadinanza. 10 miliardi per aggiornare i Centri per l’impiego, alzare i livelli delle pensioni minime di cittadinanza ed erogare il reddito di cittadinanza.

Con il trascorrere dei giorni trapelano sempre più notizie soprattutto per voce di Di Maio che dichiara:

“Se hai un appartamento e chiedi il reddito di cittadinanza, dai 780 euro ti viene stornato il cosiddetto affitto imputato; quindi dai 780 euro dei redditi zero arrivi a circa 400 euro”.

Reddito di cittadinanza a 400€ con la prima casa ma dovrebbero rimanere invariate le pensioni minime di cittadinanza.

Il vice Presidente, sponda Movimento 5 stelle, inoltre conferma che:

“il pensionato minimo avrà diritto a 780 euro”.

Di Maio in più occasioni ha ribadito che il reddito di cittadinanza sarà fruibile soltanto “nei negozi italiani”; il principio è stato solo accennato e quindi restano da capire ancora diversi aspetti. Saranno bloccati i pagamenti considerati di lusso come per esempio le sigarette ed i gratta e vinci; a rischio anche alcuni acquisti di elettrodomestici. Inoltre tra i vari paletti per restringere la platea si sta valutando di inserire la soglia minima di 10 anni di residenza in Italia.

Intanto il Premier Conte torna a parlare del tanto contestato rapporto deficit/PIL definendone il percorso: 2,4% nel 2019, 2,1% nel 2020 e 1,8% nel 2021. Invece per quanto riguarda l’altro doloroso rapporto ovvero debito/PIL è previsto in discesa fino ad arrivare al 126,50 nel 2021.

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Secondo Cottarelli il reddito di cittadinanza italiano sarebbe il più generoso d’Europa e uno dei meno stringenti in termini di obblighi per il beneficiario. Infatti in Italia l’importo previsto è di 780 euro contro:

  • 530 euro della Francia,
  • circa 400 euro della Germani,
  • ed infine dei meno di 400 euro del Regno Unito.
 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".