La Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23 precede l’invio del Bilancio di previsione alla Commissione Europea.
Roma – Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte insieme a Matteo Salvini, Luigi Di Maio ed a Giovanni Tria in conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23 illustrano i provvedimenti. Confermato quanto già annunciato nei giorni scorsi nel in occasione della presentazione del DEF.
Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
§ Il Premier Conte specifica che senza dilazione sono stati approvati:
- il Decreto Fiscale,
- poi il Disegno di Legge sul Bilancio di Previsione 2019-2020-2021,
- infine un Decreto Legge sulla semplificazione che taglierà la burocrazia ed è anche volto a tutelare l’occupazione.
Inoltre Giuseppe Conte evidenzia che come promesso in campagna elettorale il tutto è stato realizzato nei termini. Infatti entro le 24:00 è avvenuta la comunicazione a Bruxelles.
Nonostante lo scostamento al 2,4% il Presidente Conte dichiara di aver mantenuto gli accordi nel rispetto dell’equilibrio dei conti.
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Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: il Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria
Il Ministro Giovanni Tria sottolinea gli obiettivi raggiunti come: l’eliminazione dell’aumento IVA (clausola di salvaguardia); la partenza del reddito di cittadinanza; la correzione della riforma Fornero. Inoltre ribadisce che sono state trovare tutte le coperture necessarie per portare avanti quanto espresso in campagna elettorale.
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Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: il Ministro degli Interni Matteo Salvini
Matteo Salvini esalta gli impegni presi, cioè:
- lo smontaggio della Legge Fornero;
- il mancato aumento di qualsiasi tassa;
- un risparmio di spesa corrente per l’anno prossimo di mezzo miliardo, grazie ai minori sbarchi, che arriverà ad 1,5 miliardi di euro nel triennio.
Inoltre è previsto l’inizio di un periodo di pacificazione tra i contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia. Tutte misure che comporteranno nuovi posti di lavoro soprattutto per i giorni.
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Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: il Ministro dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio
Luigi Di Maio ci tiene ad evidenziare che per il Movimento 5 Stelle non è una manovra qualsiasi ma una manovra per il popolo; Una manovra che elimina i privilegi per finanziare i diritti di tutti i cittadini. Sottolinea:
- il taglio delle pensioni d’oro;
- i tagli agli sprechi;
- una maggiore tassazione sul gioco d’azzardo poiché è una piaga sociale;
- la Quota 100 che libererà centinaia di migliaia di posti di lavoro;
- le pensioni ed i redditi di cittadinanza che partiranno nei primi 3 mesi del 2019;
- la Cassa Integrazione Straordinaria che sarà rinnovata per un altro anno;
- le sburocratizzazioni con centinaia di adempimenti in meno per le aziende, ed i contratti collettivi del lavoro da inviare solo al Ministero del lavoro che li comunicherà ad altri enti;
- il ritorno all’incompatibilità tra la posizione del Presidente di Regione e quella del Commissario della sanità;
- il mantenimento dei conti in regola, la promessa fatta ai cittadini.
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Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: la pace fiscale
Per le controversie fino a 1000 euro, dal 2000 al 2010, è previsto un saldo e stralcio tombale. Il motivo è una ripulitura del sistema che non garantiva gettito. Inoltre si potrà rateizzare il debito col fisco nell’arco medio di 5 anni; evitando di pagare sanzioni ed interessi ma pagando il capitale del debito. Le persone che hanno dichiarato, potranno avvalersi di una sorta di ravvedimento operoso per integrare le dichiarazioni presentate entro il 31/10/2017; è prevista una maggiorazione del 30%. Quindi il maggiore tempo a disposizione sarà in meda di 5 anni con tetto di 100.000 euro di debiti pagabili ogni annuo; dunque in totale saranno rateizzabili al massimo 500.000 euro. È prevista un’aliquota del 20% sulla somma integrata.
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Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: Quota 100
Per Quota 100 bisogna raggiungere i 38 anni di contributi ed i 62 anni d’età; stanziati per questo anno 7 miliardi che serviranno a 400.000 italiani per andare in pensione. Obiettivo finale è quello di arrivare a 41 anni di contribuzione puri.
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Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: pensione e reddito di cittadinanza
Nei prossimi giorni saranno rese pubbliche le tabelle chiarificatrici. La misura si può considerare omogenea per tutto il territorio. Di Maio annuncia che si creeranno decine di migliaia di posti di lavoro ma la grande sfida è riformare i Centri per l’Impiego. Previsti una serie di incontri con gli Assessori regionali per vincere una sfida di civiltà.
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Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n 23: dimissioni del Ministro Tria ed i rapporti con la Commissione Europea
Tria annuncia che non avrebbero senso le dimissioni dopo l’approvazione del Bilancio. Inoltre aggiunge che questa manovra è da considerasi espansiva con l’obiettivo di contrastare il rallentamento dell’economia italiana; specifica che bisogna uscire da 10 anni di semi-stagnazione.
Esiste una linea di dialogo sempre aperta con l’Unione Europea. Il Deficit non è quello concordato ma comunque sostenibile; considerando che il Deficit ereditato è al 2% andare al 2,4% non significa discostarsi molto. Lo 0,4% in più è figlio del rallentamento globale.
Direttamente dal sito del Governo il video della Conferenza integrale.∎
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