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In arrivo il concorso infanzia e primaria 2019
In arrivo il concorso infanzia e primaria. Infatti è stato da poco pubblicato il decreto che lo disciplina con i relativi allegati. Il bando, tuttavia, sta per essere pubblicato.
In arrivo il concorso infanzia e primaria. Ecco i requisiti di accesso
Per i posti comuni possono partecipare i candidati in possesso di:
– laurea in Scienze della formazione primaria
– in alternativa, diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali; o con un analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti. Tali titoli devono esser conseguiti, ad ogni modo, entro l’anno scolastico 2001/2002
– analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur.
Per i posti di sostegno occorre essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Ad ogni modo sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma 2, abbiano, comunque, presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici.
Tabella titoli
La commissione, per i titoli, può attribuire al massimo 20 punti. La tabella si suddivide in tre sezioni principali:
1 punteggio per il titolo d’accesso alla procedura concorsuale
2 punteggio per i titoli culturali e professionali ulteriori rispetto al titolo d’accesso
3 pubblicazioni.
Nell’eventualità che la valutazione dei suddetti titoli dovesse eccedere i 20 punti, la stessa è comunque ricondotta entro tale limite (ossia 20 punti).
Prove del concorso
Le prove previste per il concorso ordinario della scuola dell’Infanzia e Primaria sono, dunque, le seguenti:
– pre-selettiva computer based (solo nel caso in cui le domande di partecipazione superino di quattro volte il numero dei posti)
– scritta
– orale
– valutazione titoli.
Si può partecipare, infatti, in un’unica regione per tutte le procedure per cui si possiede il titolo di accesso.
Dove saranno banditi i concorsi
La normativa prevede che in sede di prima applicazione, i concorsi saranno banditi dove le graduatorie di merito regionali dei concorsi espletati ai sensi dell’articolo l, comma 144, della legge 13 luglio 2015, n. 107, risultano esaurite o non sufficienti nei biennio di riferimento. I concorsi, dunque, non saranno banditi in tutte le regioni.
Difatti saranno coinvolte solo le regioni dove le graduatorie di merito 2016 sono esaurite o insufficienti a coprire il fabbisogno nei due anni di riferimento.
Fonte Immagine: Unione Professionisti