mirtilli e ipertensione

Ipertensione: i mirtilli diminuiscono del 20% i rischi per il cuore

 

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Un nuovo studio ha messo in luce gli effetti benefici dei mirtilli sull’ipertensione e sulla salute dell’apparato cardiovascolare.

Ipertensione e rischi per il cuore

L’ipertensione, insieme al diabete, all’obesità e al colesterolo, fa parte delle malattie metaboliche che, a lungo andare, mettono a serio rischio la salute dell’organismo e del cuore in particolare.

La pressione alta costringe il cuore ad un surplus di lavoro e affatica tutti gli organi.

L’importanza di uno stile di vita sano, di una dieta sana e di adeguato esercizio fisico, è un concetto ormai noto a tutti.

Ma cosa bisogna mangiare esattamente per prevenire  e contrastare l’ipertensione?

Oltre alle classiche raccomandazioni dell’ OMS che prevedono un largo consumo:

  • di vegetali freschi
  • drastica riduzione di cibi grassi, carni rosse, insaccati e formaggi.

Un nuovo studio ha portato alla luce il ruolo chiave di un particolare frutto: i mirtilli.

Ipertensione e mirtilli

Un gruppo di ricercatori americani ha svolto un esperimento su 40 partecipanti  che sono stati suddivisi in due gruppi: uno ha ricevuto una bevanda giornaliera composta da 200 gr di mirtilli e un altro gruppo ha ricevuto un’altra bevanda con un contenuto di vitamine e minerali pari a quello dei mirtilli.

Ai partecipanti sono state fatte opportune misurazioni sui livelli di pressione e sulla salute cardiovascolare.

Gli scienziati hanno potuto riscontrare i primi effetti benefici dei mirtilli già appena 2 ore dopo l’assunzione della bevanda ai mirtilli: i pazienti mostravano un miglioramento della funzione endoteliale

L’endotelio è una membrana che si trova all’interno del cuore e dei vasi sanguigni e che contiene cellule endoteliali; queste ultime svolgono un ruolo fondamentale nel controllo dell’ipertensione.

Ma i risultati più significativi sono emersi dopo 1 mese di trattamento: dopo solo 1 mese di assunzione giornaliera di bevanda ai mirtilli i pazienti avevano ridotto la pressione sanguigna di 5 mm Hg (millimetri di Mercurio) in media. Tali risultati nella cura dell’ipertensione, fino ad ora, si era osservata solo con l’assunzione di farmaci.

I risultati di questa ricerca segnano un’importante punto di svolta nelle terapie per l’ipertensione e nella prevenzione dei disturbi dell’apparato cardiovascolare.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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