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Niki Lauda 70 anni: una vita all’insegna dei motori

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Niki Lauda 70 anni oggi…

Auguri sinceri per questo traguardo!

Il suo vero nome è Andreas Nikolaus Lauda, di nazionalità austriaca, nato a Vienna il 22 febbraio 1949.

Tutto il mondo automobilistico oggi si stringe intorno ad uno dei più grandi campioni di  tutti i tempi.

Oggi è al suo settantesimo giro della lunga pista che è la sua vita costellata di tante battaglie sportive e anche di salute.

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Niki Lauda 70 anni di vittorie

Il suo palmares è molto lungo, se ne tracciano i principali successi:

  • Conquista il titolo mondiale di formula 1 con la Ferrari negli anni 1975 e 1977, mentre nel 1979 vince con la scuderia della Mc Laren;
  • Ha vinto 25 gran premi, partecipando a ben 171, con 24 pole position
  • Ha guidato auto per diverse case, contribuendo al loro successo tecnico e sportivo:  March, BRM, Ferrari, Brabham e McLaren.

Il suo mondo erano i diversi velodromi, la sua passione e la sua prima vita è stato il mondo dell’automobilismo.

Ciò fino al gravissimo incidente avvenuto il 1/8/1976 sul circuito del Nürburgring in Germania, dove si schiantò contro una roccia e rimase imprigionato nell’abitacolo della macchina.

Mentre il fuoco lo avvolgeva, solo il coraggio del pilota italiano Arturo Merzario riuscì ad estrarlo vivo dai rottami della macchine e la prontezza dei soccorsi lo salvarono.

L’incidente gli lasciò le cicatrici su una parte del volto, ma non riuscì a domare la sua passione per i motori.

I tifosi lo videro quindi di nuovo in pista e scherzò dicendo “una vettura si guida soprattutto con il sedere“.

Era soprannominato “computer” poiché era un freddo calcolatore di tempi, tattiche e metodi di corsa.

Era celebre la sua grande rivalità con  James Hunt, di cui rappresentava l’esatto contrario negli atteggiamenti sportivi e nella vita sociale.

Dopo il suo ritiro dalle gare, avvenuto nell’anno 1985, è diventato dirigente e imprenditore

Ha fondato due compagnie aeree, ha diretto per due stagioni la Jaguar, e,  dal 2012, è presidente non esecutivo della scuderia Mercedes AMG F1.

Nell’agosto del 2018 è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ai polmoni, dal quale è riuscito ancora una volta vittorioso.

Auguri Niki da tutti gli sportivi che ti hanno conosciuto e anche da quanti hanno ereditato la favola delle tue gesta nel mondo delle corse automobilistiche.

 

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Autore dell'articolo: Marco Vittoria