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Alcune famiglie delle vittime della strage di Aurora hanno inviato una lettera alla Warner Bros a proposito dell’ultimo film di Joker, di Todd Philips.
A pochi giorni dall’uscita Joker fa già parlare di sé, sia nel bene, sia nel male: il film è già stato criticato qualcuno perché inciterebbe alla violenza. Poi i familiari delle vittima della strage di Aurora hanno scritto una lettera aperta alla Warner, chiedendo che s’impegni a difendere la lotta per costruire comunità pacifiche, e impedire che altri episodi simili si ripetano ancora.
Joker sotto accusa: le critiche
Com’era prevedibile il nuovo Joker con Joaquin Phoenix non è stato esente da critiche, e ovviamente c’è chi ha trovato che il film possa implicitamente mandare un messaggio negativo e incentivare al bullismo e alla violenza. L’antagonista di Batman, qui nello spin off a lui dedicato, è tristemente famoso però anche per un altro fatto, ovvero la strage di Aurora, il cui esecutore, James Holmes, uccise 12 persone dichiarando di essere Joker.
Nella lettera aperta che i familiari delle vittime hanno inviato alla Warner hanno fatto sapere di credere fermamente nella libertà di espressione, ma hanno anche chiesto alla major di usare il suo potere per aprire il dialogo sulla problematica delle armi in America. In un comunicato diffuso dall’Ansa, la Warner avrebbe a sua volta risposto:
“Che sia chiaro: né il personaggio di finzione Joker, né il film sono un endorsement a qualunque tipo di violenza del mondo reale. La violenza delle armi nella nostra società è un tema critico e noi estendiamo la nostra solidarietà a tutte le vittime colpite da queste tragedia. La nostra compagnia ha una lunga storia di donazioni alle vittime di violenza, incluse quelle di Aurora e nelle ultime settimane, la nostra società madre si è unita ad altri leader del mondo economico per chiedere ai legislatori di emanare una legge bipartisan per colpire questa epidemia (di violenza, ndr).”
Fonte Foto: https://www.instagram.com/p/B1l8rLancs8/