Juve Bologna era l’anticipo serale del sabato. Squadre in campo alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. Sarri sceglie Rabiot a centrocampo, lasciando Blaise Matuidi in panchina. Bernardeschi invece vince il ballottaggio con Dybala e Ramsey, e si posiziona alle spalle di Ronaldo e Gonzalo Higuain. Mihajlovic presenta una squadra guardinga, che però gioca un calcio molto efficace. La Juventus parte bene, ma i rossoblù felsinei ribattono colpo su colpo. La squadra di Sarri ha un vantaggio con un diagonale molto bello si Cristiano. Per lui è il gol 701 in carriera. Nemmeno il tempo di esultare, e dopo pochi minuti arriva il pareggio bolognese. Bel gol di Danilo, che con un destro in controbalzo, infila l’incolpevole Gigi Buffon. Si va negli spogliatoi con il risultato di 1-1.
Juve Bologna, il secondo tempo
Nella seconda frazione di gioco i bianconeri partono forte. Testa bassa e giro palla più veloce, rispetto a quello visto nel primo tempo. Arrivano alcune occasioni nei primi 5 minuti, fino al gol del vantaggio di Pjanic, bel destro da dentro l’aria di rigore. La Juventus continua a giocare, al minuto 58 sontuosa giocata di Higuain, palla per Khedira, destro forte e super parata di Skorupski, il migliore del Bologna. Al minuto 63 gran sinistro ancora del Pipita, ed ennesimo miracolo del portiere emiliano.
Il finale
Al minuto 74, lancio di Pjanic, bella discesa sulla fascia destra di Cristiano Ronaldo, cross basso sul quale si avventa Higuain, ancora parata dell’estremo difensore del Bologna. Ci prova Bernardeschi, ancora nella parata del portiere emiliano. Grande contropiede juventino Al minuto 80, girata di sinistro di Ronaldo, ed ancora super Skorupski. Al minuto 81 esce un ottimo Higuain ed entra Dybala. Al minuto 83 errore della Juventus, ma Orsolini non capitalizza ina palla invitante. Il Bologna prova ad uscire con lanci lunghi per gli avanti, mentre la Juve riparte velocemente rendendosi pericolosa. Al minuto 92 il Bologna chiede il rigore, niente da fare. Al 94esimo traversa di Santander, e seguente miracolo di Buffon sempre sul gigante rossoblu. La Juventus vince con merito, ma avrebbe dovuto chiuderla prima, per non avere patemi d’animo finali.
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