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Juve, dove é il gioco?
Juve brutta e senza gioco quella vista a Firenze. I temi tattici e tecnici proposti da Maurizio Sarri non si sono visti. E’ parsa più una squadra allegriana che sarriana. La Fiorentina ha proposto un gioco rapido, fatto di chiusure e contropiede rapido ed efficace. Montella davanti infatti ha schierato due uomini veloci come Chiesa e Ribery. Sarri davanti ha messo in campo Ronaldo, Higuain e Douglas Costa, con quest’ultimo che dopo dieci minuti ha lasciato il campo per problemi muscolari. Senza il brasiliano si è spenta la luce, anche perché il sostituto Bernardeschi non è parso all’altezza della situazione.
Cosa manca?
Al momento manca parecchio. Dietro la difesa spesso balla, con l’olandese De Ligt ancora lontano parente di quello ammirato nell’Ajax. In mezzo al campo, Pjanic sembra spaesato e con geometrie poco fluide ed imprecise. Anche lui è uscito dal campo per problemi muscolari. Davanti non sono arrivati palloni giocabili, quindi il trio d’attacco ha faticato parecchio. La Juve di Allegri di partite simili ne ha giocate parecchie nei cinque anni del tecnico livornese, ma generalmente Massimiliano Allegri poi i match li vinceva.E’ sicuramente presto per giudicare il lavoro di Sarri, ma per ora i tifosi hanno visto ben poco. Il tecnico aveva anche detto “Ronaldo con me segnerà 40 gol”. Staremo a vedere ma con questo gioco sarà veramente difficile.
I problemi muscolari
Oltre ad aver messo in mostra un gioco lento e prevedibile, la Vecchia Signora ha subito tre infortuni muscolari in circa un’ora di gioco. Pjanic, Douglas Costa e Danilo. Un pò troppi per qualsiasi squadra. Le ragioni vanno ricercate nella preparazione e in altre varianti, che non vanno sottovalutate. Soprattutto alla luce del fatto, che prossimamente la squadra dovrà affrontare un tour de force importante. Ciò significa che non avere a disposizione la rosa, penalizza il turn over.
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