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La Ferrari, un marchio conosciuto in tutto il mondo, un’autovettura che rappresenta un mito assoluto. La Ferrari elettrica si farà, ma non in tempi brevi. A Maranello non vedono di buon occhio le auto elettriche, ma stanno comunque pensando ad una super auto ad emissioni zero. Il debutto potrebbe essere nel 2025, ma ancora non ci sono notizie certe. Camilleri, amministratore delegato del cavallino rampante, ha detto di essere un po’ scettico circa un’autovettura elettrica. Il motivo risiederebbe nel fatto che le batterie, hanno una durata breve, e tempi di ricarica insoddisfacenti. La Ferrari è un brand di livello mondiale assoluto, e non ama fare scommesse di nessun genere, a certi livelli servono solo certezze.
La Ferrari, l’auto elettrica si farà attendere
Stando alle dichiarazioni di Camilleri, dunque, nel prossimo futuro ci sarà la nascita della prima Ferrari con motore elettrico. La Casa di Maranello diventerà una delle ultime aziende produttrici di automobili ad affacciarsi sulla nuova alimentazione, in un momento in cui gli altri marchi stanno puntando in maniera decisa sull’elettrico. La realizzazione di una Rossa completamente elettrica slitta ulteriormente. A Maranello, in tempi non sospetti, avevano già dichiarato che non se ne sarebbe parlato prima del 2020, quando sarà portato a termine l’attuale piano industriale. La possibile data fissata dagli analisti era stata quella del 2023, ma adesso bisognerà attendere più tempo prima di vederla nascere e debuttare sul mercato. Il modello elettrico, secondo i piani della Rossa, dovrebbe essere una Gran Turismo.
L’ibrido pare sia la soluzione
La Casa di Maranello intanto continua a lavorare sull’ibrido. Poco tempo fa, all’inizio di quest’anno, è stata rivelata la prima ibrida plug-in nella storia della Rossa. Si tratta della Ferrari SF90 Stradale PHEV, un bolide da mille cavalli capace di scattare da zero a cento chilometri orari in 2,5 secondi netti. Gli ingegneri della rossa, inoltre, continuano ad analizzare nuove tipologie propulsive per capire quali possano essere le più efficaci per i modelli del futuro.
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