La moda italiana, che passione! Lo stile nostrano è sempre il preferito ma qual è il brand preferito? Ce lo spiega il Fashion Geography
La passione per la moda italiana dunque, spiegata con lo studio di Lyst attraverso la realizzazione di uno studio regione per regione.
E proprio da questa indagine nascono le mappe di Fashion Geography, un’attenta ricerca sui capi di abbigliamento online scelti dagli italiani.
Una ricerca che, nel dettaglio, ha coinvolto oltre 2 milioni di utenti, analizzando le migliaia di ricerche effettuate, su oltre 12mila negozi virtuali, negli ultimi mesi sulla piattaforma.
Francesco Girone, Responsabile Marketing e Comunicazione Italia di Lyst, commenta così la ricerca:
La moda è nel DNA degli italiani e mappare le loro preferenze e abitudini di acquisto ci permette di identificare i brand – affermati o emergenti – che dettano il passo delle ultime tendenze.
E, di conseguenza, di tracciare un interessante quadro locale del mercato.
Conoscere a fondo ciò che i nostri utenti desiderano e cercano è cruciale per offrire loro un servizio sempre più completo e dinamico, capace di rispondere al meglio alle loro esigenze di shopping.
La moda italiana piace, non ci sono dubbi ma le differenze tra regioni circa il brand preferito, si sentono
In generale sono le signature bag da copertina ad attirare l’attenzione (e gli acquisti).
Gucci però domina la classifica in ben quattro regioni:
- Lombardia 32%,
- Lazio 21%,
- Puglia 19%,
- Calabria 15%.
Mentre un nome del calibro di Celine è amato in Piemonte, dove costituisce poco meno della metà delle ricerche effettuate su Lyst (43%).
Sulle isole e al nord è anche il lusso straniero a farla da padrone: in Valle d’Aosta e Liguria sono Balenciaga (15%) e Ralph Lauren (30%) i brand più popolari.
in Sardegna invece un terzo delle ricerche riguarda i prodotti di Saint Laurent; mentre in Sicilia è Alexander McQueen a conquistare la vetta (45%).
Nel centro-sud via libera alle ricerche di accessori firmati Balmain (25% in Umbria e 18% in Abruzzo), mentre Michael Kors è particolarmente amato in Campania (26%) e Basilicata (18%).
La moda Made in Italy raccoglie a sua volta consensi nelle restanti regioni
Il 27% delle utenti sceglie Valentino in Veneto e Prada nelle Marche; mentre un quarto delle ricerche effettuate in Emilia Romagna (25%) ha Dolce&Gabbana come protagonista.
Anche in Toscana (17%) e Friuli Venezia Giulia (18%) è lo stile italiano a trionfare, ma qui si vira allo streetwear di lusso proposto da Off-White.
In Trentino Alto Adige un terzo (33%) delle ricerche riguarda Moncler.
Complici del successo del brand famoso per i suoi piumini di qualità eccezionale, non possono essere solo la lunga stagione invernale e le celebri montagne della regione, se si considera che anche in Molise (29%) guadagna un’importante fetta di utenza.
Moda italiana, una passione che ha nelle sneaker l’accessorio più amato per gli uomini e le donne
A mettere d’accordo i fashion addict di tutto lo Stivale dunque sono le sneaker: categoria merceologica più cercata online nell’ultimo anno sia da lui che da lei. Sorprendentemente, infatti, le scarpe sportive scalzano l’accessorio femminile per eccellenza – la borsa – dalla vetta della classifica.
La passione per le sneaker non è l’unico punto di contatto tra l’universo fashion maschile e quello femminile.
Guardando ai brand più amati in Italia, Lyst registra un generale picco di ricerche per Gucci.
Gli iconici prodotti della maison toscana infatti sono stati i più desiderati in diverse regioni.
Prendendo in considerazione le evidenze femminili, Gucci trionfa in:
- Lombardia (32%),
- Lazio (21%), Puglia (19%),
- Calabria (15%).
Per quanto riguarda le preferenze degli uomini, se il marchio italiano conferma il suo successo all’ombra di Colosseo e Madonnina (Lazio 22% e Lombardia 17%), spicca sugli altri brand anche in Veneto (26%) e Abruzzo (20%).
Il divario tra lui e lei si amplia, invece, quando si guarda al portafoglio.
A sorpresa, i più “spendaccioni” sono gli uomini che, per un ordine su Lyst.it, spendono in media circa 267 euro, a fronte dei 249 euro mediamente spesi dalle donne.
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