L’Abruzzo diventa zona rossa

L’Abruzzo diventa zona rossa

 

L’AQUILA – L’Abruzzo diventa zona rossa da mercoledì 18 novembre, ma le scuole resteranno aperte. Lo ha anticipato, come riporta l’Ansa, il governatore Marco Marsilio durante una visita all’ospedale ‘San Raffaele’ di Sulmona. Ecco che cosa ha detto:

“Abbiamo assunto la decisione di firmare un’ordinanza che applica alla Regione Abruzzo la disciplina contenuta nell’articolo 3 del Dpcm e cioè quella delle cosiddette zone rosse e non di più”.

Per quanto riguarda le lezioni in presenza, Marsilio ha spiegato quanto segue:

“Sulla scuola c’è stata una discussione molto ampia, come è giusto che sia, ma abbiamo ritenuto, e siamo tutti d’accordo nella Giunta e nella maggioranza, di non poter accogliere, neanche volendo farlo, la richiesta da parte del Gruppo Tecnico Scientifico di chiudere le scuole di ogni ordine e grado”.

L’Abruzzo diventa zona rossa

E ancora:

“L’attuale disciplina di legge – ha aggiunto il governatore abruzzese – non consentirebbe alle famiglie di affrontare questo problema. Tenendo aperte le attività economiche e non avendo congedi parentali o bonus baby sitter, il peso che graverebbe sulle famiglie sarebbe insostenibile. Per questo, riteniamo che sia stato sufficiente un atto di responsabilità, applicando il principio di dichiarare, da mercoledì, l’Abruzzo zona rossa”.

Infine il presidente del consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha affermato:

“Oggi non siamo nelle condizioni strutturali per pensare di chiudere le scuole primarie, ovvero scuole d’infanzia-asili, elementari e prima media. Fino a quanto l’indice di contagio RT resterà al dato attuale, 1,34, non ci sono le condizioni per chiudere fabbriche o aziende, quindi i genitori devono poter lavorare tranquillamente, sapendo che i propri bambini sono in aula a svolgere le proprie lezioni, e le mamme non possono essere costrette a lasciare il lavoro per occuparsi dei più piccoli che attraverso uno schermo tentano di fare lezione a distanza e non possono materialmente farlo da soli”.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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