Larissa Iapichino: di madre in figlia. Quando lo sport lo hai nel sangue perchè la tua famiglia vive di sport e nello sport
Questa può essere la sintesi della storia di Larissa Iapichino, figlia della grande Fiona May campionessa italiana di atletica leggera.
Una pasione dunque, qeulla per la regina dello sport, tramandata di madre in figlia e che sta dando gli stessi risultati.
La giovane Larissa infatti è la campionessa europea Under 20 del salto in lungo
Proprio come mamma Fiona che su quello stesso podio salì nel 1987 a Birmingham con la maglia della Gran Bretagna.
Una prestazione, quella in Svezia, in crescendo per l’atleta azzurra che inizia con 5,93 sotto la pioggia; poi 6,37, 6,33, 6,51, 6,58 e il 6,53 finale.
A soli 17 anni dunque Larissa dimostra le sue doti di atletagrazie anche a due genitori che la supportano nel suo talente.
Non solo mamma Fiona, il papà infatti è Gianni Iachipino ex astista e multiplista italiano.
Questa in Svezia è forse la medaglia più importante ma non l’unica per Larissa Iachipino
Il 22 giugno infatti, durante la seconda giornata dei campionati italiani allievi di Agropoli, ha fatto registrare nel salto in lungo la misura di 6,64 m.
Una cifra che l’ha resa quindi nuova migliore prestazione italiana Under 18 e Under 20; nonché migliore prestazione mondiale stagionale under 20 e tra le 10 migliori prestazioni italiane di sempre.
A Larissa Iapichino anche alcuni record nazionali:
Categoria Allievi:
- Salto in lungo: 6,64 m (Agropoli, 22 giugno 2019),
- Indoor Salto in lungo: 6,36 m (Padova, 28 gennaio 2018),
- Pentathlon indoor: 3 929 p. (Padova, 27 gennaio 2019).
Categoria Juniores:
- Salto in lungo: 6,64 m (Agropoli, 22 giugno 2019),
- Indoor Salto in lungo: 6,36 m (Padova, 28 gennaio 2018).
Questo è il quarto oro azzurro a Boras, eguagliato il record di San Sebastian 1993.
Infatti per gli Azzurri anche l’argento di Riccardo Orsoni nei 10000 di marcia e il bronzo di Elisa Ducoli nei 3000.
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Foto: OA Sport