Mecenate dello sport 2019 a Javier Zanetti. Ha appeso gli scarpini al chiodo da tempo, ma la sua classe resterà nella memoria di tutti
Il premio Mecenate dello sport 2019 va dunque all’ex capitano dell’Inter Javier Zanetti; la premiazione si terrà a Milano l’11 dicembre, allo stadio San Siro, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò.
L’attuale vice presidente dell’Inter Zanetti è una delle figure più rappresentative per le sue qualità di uomo di sport.
Questo uno dei motivi che hanno spinto gli organizzatori ad assegnargli il riconoscimento
Il premio infatti, giunto all’8^ edizione, vuole dare il giusto merito a coloro che hanno di recente fornito un contributo essenziale per la crescita dello sport e l’esaltazione dei suoi valori universali.
Il comitato tecnico presieduto dal dottor Giovanni Di Pietro, presidente della “Fondazione Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro” ha motivato dunque così il premio a Zanetti:
Javier Zanetti rappresenta un riferimento a livello mondiale per la sua riconosciuta capacità di comunicare, in campo e fuori, alti valori etici e morali attraverso l’attività sportiva e umanitaria.
Campione di stile e professionalità, si è sempre battuto dimostrando grande fair play nel raggiungimento dei propri obiettivi con tenacia, coraggio e lealtà.
Premio “Varaldo Di Pietro”: un po’ di storia
Sul sito del premio è ben chiara la finalità di un simile riconoscimento sportivo:
È un premio per chi ama le sfide, lo sport vero, per chi si impegna, per chi crede che lo sport sia uno strumento di crescita della persona e integrazione di tutte le diversità.
Un premio, questo, donato a coloro i quali promuovono lo sport come insegnamento di vita e di civile convivenza, per i principi in esso presenti: la lealtà, il coraggio, la tenacia, la sfida ai propri limiti.
In tal senso quindi, nell’albo d’oro della manifestazione figurano tra gli altri:
- Lavinia Biagiotti (2018),
- Timothy Shriver Kennedy (2017),
- Claudio Ranieri (2016),
- Nerio Alessandri (2015),
- Massimo Moratti (2014).