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L’Arte terapia: cos’è e dove farla a Roma

 

Vivere nella città di Roma, teatro di molteplici differenti realtà particolarmente “impegnative” dal punto di vista emotivo e relazionale, può portare qualsiasi individuo, senza distinzioni di età, a sviluppare stati d’animo caratterizzati da stress, ansia, scontento generale, insofferenza e molti altri, le cui cause possono essere più o meno difficili da interpretare.

Con l’intento di fornire supporto per superare queste difficoltà e individuarne le cause scatenanti, può risultare fondamentale intraprendere un percorso differente dalla psicoterapia tradizionale: l’Arte terapia.

Cos’è l’arte terapia e a chi è rivolta

L’Arte Terapia, o arteterapia, viene da tempo utilizzata sia in ambito clinico che in ambito socio-educativo. È una forma di psicoterapia espressiva che si distacca dalle tradizionali terapie in quanto non fonda il suo intervento sulla parola, ma mira a far esprimere al paziente sentimenti ed emozioni, spesso residenti nel subconscio, attraverso la produzione artistica.

Chi intraprende un percorso di Arte terapia potrà così svolgere svariate attività come:

  • la pittura
  • il disegno
  • il collage
  • la fotografia
  • la scrittura o la recitazione di poesie o brani teatrali
  • la manipolazione della creta o di altri materiali

Tutte queste attività sono spesso correlate all’ascolto di musica, alla gestione della respirazione ed al movimento. Il terapeuta cercherà così di fronteggiare disagi, disarmonie, blocchi psicologici e relazionali, andando a recuperare ed a sviluppare la creatività dell’individuo sul piano psicosociale, affettivo e cognitivo, oltre alle capacità relazionali e comunicative.

Questa tipologia di percorso è rivolta alla più svariata tipologia di persone. Ha grande successo e porta enormi risultati con bambini, portatori di handicap, ma anche soggetti affetti da disturbi di personalità o da differenti tipi di dipendenza (alcolismo e tossicodipendenze) ed a pazienti psichiatrici.

Il suo utilizzo è inoltre molto importante per il sostenimento di anziani malati di Alzheimer o Parkinson, per la prevenzione di conflittualità tipiche del periodo adolescenziale e per lo sviluppo della creatività nei ragazzi di minor età.

Perché nasce l’arteterapia?
Questa differente terapia nasce dalla necessità delle parole di essere prima concettualizzate e poi verbalizzate, con il rischio di condurre il paziente a mentire, omettere o dimenticare la realtà dei fatti.

A differenza delle parole, immagini ed emozioni non mentono, sono un genuino frutto della mente e soprattutto sono più facili da esternare dato che provengono dal profondo di ciascuno di noi. Per molti di noi inoltre può risultare maggiormente complesso l’utilizzo del linguaggio che quindi non rappresenterebbe più la modalità più efficace e diretta per comunicare i propri stati d’animo o le proprie sensazioni interne.

L’impiego di differenti modalità espressive può consentire quindi a chiunque di esprimersi liberamente in assenza di timori e vergogne, senza dovere “denudare” a parole le proprie emozioni ed i propri trascorsi.

Dove fare Arte Terapia a Roma

L’Arte terapia prevede la presenza di un mediatore artistico che sia inserito a pieno titolo nella relazione in qualità di modulatore della stessa e che sia funzionale al conseguimento da parte del paziente di una maggior consapevolezza di sé e ad una completa integrazione tra le parti di sé.

Un ruolo del genere, seppur non riconosciuto ancora a livello istituzionale, richiede una grande varietà di competenze per essere svolto al meglio e con i migliori risultati. Il nostro consiglio per chi fosse interessato all’arte terapia a Roma, è di rivolgersi a professionisti come il dottor Fabio Meloni, psicologo e psicoterapeuta operante sia in zona Salario che Trastevere.

L’arteterapeuta professionista sosterrà i partecipanti nell’utilizzo di materiali e tecniche, affiancandoli al fine di creare un contesto relazionale idoneo a facilitare la relazione, nonché l’elaborazione e l’esternazione di sensazioni, emozioni, sogni e ricordi. Tale figura instaurerà così un clima di estrema serenità ed allegria in cui il paziente recupererà la creatività espressiva e la capacità di relazionarsi sia con i suoi coetanei che con il mondo esterno in generale, andando a potenziare la propria autostima e l’immagine che ha di sé.

È compito dell’arteterapeuta stimolare ed aiutare le persone a valorizzare i mezzi personali e la creatività… considerando che il processo creativo permette l’integrazione tra conscio e inconscio, coinvolgendo l’esperienza individuale in modo totale.

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.

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