ROMA – Le linee guida delle Regioni saranno di riferimento durante la fase 2. Lo ha annunciato il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini (foto), al termine dell’incontro notturno con il Governo che ha chiuso una lunga giornata di confronto.
Ecco che cosa ha dichiarato Bonaccini:
“Alla fine il risultato è arrivato. In un’ottica di collaborazione istituzionale si è ricercata e si è trovata una soluzione con l’accordo raggiunto venerdì tra Regioni e Governo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire e sicurezza a lavoratori e cittadini”.
Le linee guida delle Regioni saranno di riferimento
Bonaccini, poi, ha concluso con queste parole:
“Il Governo si è impegnato a richiamare nel testo le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni quale riferimento certo e principale dai cui far discendere i protocolli regionali. Ciò assicurerà, peraltro, omogeneità e certezza delle norme in tutto il Paese”.
Soddisfatto anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, che dopo la riunione sul Dpcm ha affermato quanto segue:
“Nel corso della riunione di questa notte abbiamo svolto un lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza. L’accordo, che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze, sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo”.
E ancora:
“Ringrazio i presidenti per aver sempre ricercato una soluzione nell’interesse del Paese. Ci stiamo muovendo su un terreno nuovo e, spesso, serve da parte di tutti un’assunzione ulteriore di responsabilità”.