Luciano Spalletti sulla graticola
Luciano Spalletti è un allenatore palesemente in difficoltà. La squadra pare non lo segua più, com se si fosse stufata di determinati atteggiamenti. Scelte che dose hanno minato la serenità di uno spogliatoio, che storicamente non é mai stato semplice da gestire. Tutto potrebbe portare ad una scelta drastica. Un allontanamento prematuro del tecnico di Certaldo. Per i tifosi il nome è uno solo: Cambiasso. Per la società, invece, una soluzione possibile, la più probabile, ma ancora lontana dall’essere realizzata. Il futuro di Spallettinon è ancora segnato, di certo però la sua panchina è molto calda. Sabato a Parma l’allenatore toscano si gioca davvero tanto. Esteban come traghettatore è un’ipotesi che potrebbe tradursi in realtà. Ciò accadrebbe solo se, l’Inter non mostrasse una decisa reazione al Tardini. Ciò probabilmente vorrebbe dire che l’attuale tecnico nerazzurro, non avrebbe piu in mano lo spogliatoio.
Calcoli da fare
Dal vertice successivo al ko col Bologna, è emersa una linea attendista da parte del club. Non è stata presa nessuna decisione affrettata. La motivazione risiederebbe nel fatto che, un esonero sarebbe un vero e proprio salasso economico. Spalletti ha infatti, da poco rinnovato il contratto fino al 2021, con uno stipendio netto di ben 4,5 milioni a stagione. Insomma per il club sarebbe un classico bagno di sangue.
Settimana decisiva
Davanti c’è una settimana libera da impegni per lavorare, per recuperare la condizione psico-fisica. Il Parma come spartiacque dunque. C’è un importantissimo posto Champions da difendere. Successivamente, solo quattro giorni dopo, un cammino in Europa League da affrontare e portare avanti. Solo in caso di tracollo, quindi, l’ipotesi traghettarore prenderà corpo. Esteban Cambiasso, argentino sempre fedele, è già stato pre-allertato. Spalletti intanto pare il classico uomo solo al comando. La nave si trova in mezzo alla tempesta, ma pare che nessuno o quasi, risponda più ai comandi del condottiero.