Maltempo in Nepal, 35 morti e 600 feriti accertati. Una terribile tempesta ha colpito il distretto di Bara in Nepal. Lo stato dell’Asia con capitale Katmandu è in subbuglio per il maltempo già da due giorni. Una violenta pioggia, infatti ha colpito uno dei villaggi più meridionali della nazione provocando un numero di morti elevato. Circa 35 i decessi rilevati e molti di più i feriti. Si parla comunque di un bilancio provvisorio. Il Governatore della regione, Rajesh Poudel ha precisato, che il numero di morti è destinato probabilmente a salire. Si tratta in effetti di un conteggio provvisorio se le piogge non dovessero arrestarsi. La maggior parte degli incidenti mortali sono avvenuti a causa di oggetti fatti volare dal vento o da alberi abbattuti.
Maltempo i Nepal 35 morti e 600 feriti. I provvedimenti dal Governo
In queste ore, il primo Ministro Nepalese ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale. L’uomo politico ha allertato degli elicotteri di salvataggio. I mezzi hanno già soccorso la popolazione, portando in salvo i feriti verso villaggi attrezzati con strutture mediche. La tensione resta ancora alta però. Le autorità aspettano comunque, che il tempo si schiarisca ulteriormente per poter salvare più vite possibili. Purtroppo, i monsoni hanno anche questa volta causato danni incalcolabili, distruggendo una regione prettamente agricola.
I monsoni, causa di violente inondazioni
Il Nepal, stato compreso fra India e Cina, senza sbocchi sul mare è spesso preda di grandi inondazioni. La causa principale di queste terribili piogge incessanti è dovuta principalmente ai monsoni. Il monsone non è altro che un vento, ciclico e caldo, che influenza profondamente il clima subcontinentale indiano, indocinese dell’estremo oriente. Il nome deriva dall’arabo Mawsim, che significa stagione. Questo indica il carattere stagionale di queste enormi masse d’aria in movimento. I meteorologi li definiscono venti periodici. Il cambiamento della direzione del vento avviene due volte l’anno in maggio e in ottobre. I flussi d’aria causano spesso cicloni tropicali e tifoni che hanno sempre effetti devastanti sulle coste. Ma anche nell’entro-terra.