Miko Brando replica alle voci sulla alla polemica innescata dalle parole del padre riferite a Jackson
Miko Brando replica alle voci: “Le dichiarazioni di mio padre“, secondo le quali Marlon Brando avrebbe accusato il Re del Pop di pedofilia, “sono state distorte“.
Sembra che l’attore sia stato pienamente convinto che Michael Jackson fosse un pedofilo, come testimonia una registrazione resa nota dal Times e che andrà in onda durante l’ultima puntata del podcast Telephone Stories: “The Trials of Michael Jackson”. Nella deposizione Marlon Brando fece riferimento ad una conversazione avuta col cantante durante una cena nel suo ranch. Nel corso di quella serata, sarebbero emerse le parole di Jacko sul suo difficile rapporto con il padre e sulle sue inclinazioni sessuali.
Il figlio di Marlon Brando ha negato decisamente queste supposizioni. “Sono stato amico di Jackson per oltre 27 anni e mio padre lo adorava. Non apprezzo che le sue parole siano contorte per far sembrare che Michael abbia ferito qualcuno“.
“E’ solo una trovata pubblicitaria”
Miko, che una volta era l’autista e assistente di Jacko , ha continuato ad attaccare quanto sta succedendo. Ha affermato che è solo una trovata pubblicitaria. “Questa è solo la trovata pubblicitaria a basso costo di qualcuno per promuovere il suo podcast a pagamento. Mio padre non sarebbe mai stato suo amico se avesse pensato che fosse in grado di fare del male ai bambini, e non avrebbe mai accusato Michael. Per favore, rivedete la vostra storia”.
“Michael – ha dichiarato il figlio dell’attore tempo fa in un’intervista al blog di Larry King – ha aiutato mio padre negli ultimi anni della sua vita: per questo sarò sempre in debito con lui. Papà ha avuto difficoltà a respirare nei suoi ultimi giorni, ed era sotto ossigeno per la maggior parte del tempo. Amava la vita all’aria aperta ed è per questo motivo che lo invitava a Neverland”.
Ad oggi Brandon Ogbor, autore del podcast, non ha ancora risposto all’accorata lettera di Miko.
Fonte Immagine: MjVibe