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MILANO – Frosinone-Milan si conclude 0-0 ed ora si parla ufficialmente di Milan in crisi: quarta partita consecutiva senza andare in rete, un digiuno di goal così lungo non si verificava dal 1984. Gennaro Gattuso rischia l’esonero, ma almeno fino all’ultima giornata di andata (sabato 29 dicembre contro la Spal) rimarrà al suo posto. Poi si vedrà.
La squadra, che non vince più dal 2 dicembre, per espressa volontà del suo allenatore non andrà in ritiro. Per analizzare il difficile momento del Milan abbiamo interpellato un giornalista che segue da tempo il club: Giuseppe Mrozek.
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“Questo Milan è esasperante – dice Mrozek – A parte Higuain che non fa goal nemmeno a porta vuota, da anni il problema della squadra è la totale assenza di qualità a centrocampo. Certo, neanche la difesa è granché, ma con un centrocampo normale quest’anno sarebbe stato possibile arrivare quarti “in carrozza”. E invece no”.
Milan in crisi: Gennaro Gattuso rischia l’esonero? L’opinione dell’esperto
Diversi, secondo Mrozek, sono gli errori commessi ultimamente dalla società, che in sostanza non avrebbe effettuato un’adeguata campagna acquisti:
“Quest’estate, invece di prendere centrocampisti di qualità, sono stati acquistati Bakayoko e Laxalt; inoltre si è deciso di ricostruire il reparto su un argentino 32enne che ha saltato per infortunio più partite di quante non ne abbia giocate. Da anni, poi, si punta su mezzi giocatori (Montolivo, Bertolacci, lo stesso Bonaventura, messo a giocare da mezzala quale non è) invece di comprare gente che faccia davvero la differenza. Alla fine pagherà Gennaro Gattuso, come prima di lui è stato per Montella, Mihajlovic, Inzaghi, Seedorf etc., ma non è questa la strada da seguire”.