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Minorenni picchiate e violentate: l’incubo di giovani donne rumene costrette a prostituirsi dopo essere state adescate con l’inganno.
Accade nel foggiano, giovani donne segregate e picchiate a sangue.
A seguito tenute sotto chiave dai loro aguzzini. Ma cosa più raccapricciante è che le loro violenze vengono da un’intera famiglia, una coppia di coniugi con i rispettivi figli.
Agghiacciante un dettaglio. Nel racconto dell’unica riuscita a fuggire, si parla di vendere il figlio di una di loro per 28 mila euro. La procura indaga.
Minorenni picchiate e violentate: l’incubo in un campo rom
Accade nei pressi di Foggia, in un campo rom dove giovani minorenni, sono rinchiuse in baracche e costrette con brutale violenza alla prostituzione.
Sono tre le ragazze abusate e picchiate senza alcuna morale e senza alcuna pietà. Il racconto da brividi di una di loro, riuscita a fuggire, commuove.
Il fatto è avvenuto due mesi fa e la procura apre subito un’indagine; da questa spuntano i nomi di 6 persone, che ora sono in stato di fermo.
Appartengono tutte alla stessa famiglia. I fatti portano alla luce che i membri sono tutti di etnia rom.
In questo momento, ad indagare sul reato ci sono i Pm Simona Filoni e Caterina Lombardo Pijola.
Le inquirenti parlano di un brutale spaccato di vita che accade proprio sotto gli occhi di tutti.
Questo, non è che uno dei tanti episodi orribili che si verificano sul nostro territorio.
La denuncia è partita a seguito della fuga di una delle tre ragazze sequestrate.
La giovane, dopo l’ennesimo pestaggio a sangue, riesce a fuggire in un accampamento vicino e qui riceve l’assistenza del 118.
In seguito la ragazza racconta agli inquirenti le brutalità subite; calci, pugni, schiaffi su ogni parte del corpo; una violenza disumana evidenziata dalle gravi condizioni in cui versa la stessa.
Il racconto termina con un aneddoto altrettanto aberrante. Quello di una coetanea segregata con lei che è costretta a prostituirsi fino al settimo mese di gravidanza.
Segue, l’agghiacciante testimonianza di voler vendere il figlio nato da questi abusi, per 28 mila euro.
Minorenni picchiate e violentate: i 6 aguzzini sono tutti dello stesso nucleo famigliare
Questo è quanto evidenziato dalle indagini della procura. Si parla di una coppia con i loro tre figli (cui due minori) e la compagna 26 enne di uno di loro.
Sono accusati di riduzione in schiavitù, prostituzione minorile e sequestro di persona.
Le minorenni picchiate e violentate, erano tenute costantemente sotto controllo e per loro non c’era assolutamente modo di fuggire. Questo è quanto, al momento si dichiara sul sequestro in sé.
Le vittime, che sono costrette a vendere il loro corpo, transitavano sulla statale 16 verso Lucera a 200 metri dallo svincolo per San Severo.
I dovuti controlli su social network, telefonia e quanto concerne, uniti al riconoscimento della minorenne fuggita, hanno permesso l’arresto dei delinquenti.
Ora i Pm si dichiarano a favore della massima pena per la “brutalità e il totale disprezzo della vita stessa”.