Mirtilli, un frutto tanto piccolo quanto prezioso. Non solo hanno un ottimo sapore, ma sono un alimento molto salutare, un autentico superfood. Le proprietà nutrizionali di queste piccole bacche blu sono numerose, così come le possibilità di utilizzarle in cucina. Non solo in purezza, ma con altra frutta, nello yogurt, nei frullati, nelle confetture, nei dolci. Per chi non ha timore di sperimentare, si abbinano anche con i piatti salati, come i secondi di carne.
Mirtilli antiossidanti naturali
Per i mirtilli l’elenco dei benefici per la salute è davvero lungo. Tanto per cominciare, si tratta di potenti antiossidanti naturali, ossia in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi. Questo grazie al loro contenuto di varie vitamine che svolgono questo compito, fra cui la vitamina C. Ma soprattutto grazie alle antocianine, del gruppo dei flavonoidi. Proprio le antocianine sarebbero utili nell’azione antitumorale, perché aiutano il sistema immunitario nella difesa dell’organismo.
Amici del sistema circolatorio e della vista
Ottime notizie anche per il sistema circolatorio. Sono frutti adeguati anche a chi soffre di problemi alle vene, come varici, gambe gonfie e crampi. In estate questi disturbi si acutizzano e inserire nella dieta i mirtilli freschi può essere un vero toccasana per lenirli. Anche se andrebbero accompagnati a integratori con elevate concentrazioni di principi attivi presenti nei piccoli frutti. I mirtilli contengono molta acqua, per cui sono in grado di favorire la diuresi, contrastando anche le infezioni alle vie urinarie.
Tra le mille proprietà di queste bacche ci sono i benefici che apportano alla vista. I frutti consumati freschi e soprattutto gli integratori con i principi attivi concentrati, aiutano in caso di problemi alla retina e ai capillari.
Come assumerli nella dieta
Andrebbero inseriti nella dieta spesso e in quantità generose. Se questo è impossibile, anche una piccola manciata consumata saltuariamente è comunque è benefica per il corpo. Se però si desidera contrastare un problema specifico, è meglio assumere un estratto secco titolato, che concentra i principi attivi. Sconsigliato solo a chi soffre di calcoli renali.