Moscovici attacca Salvini: Sono ore tese per la politica italiana, dopo la bocciatura della manovra economica da parte della Commissione europea. Salvini aveva replicato all’esito negativo con la dichiarazione: “Ora aspetto una lettera da Babbo Natale”, ma la risposta di Moscovici non si è fatta per niente attendere. Il commissario europeo agli Affari economici, tramite le colonne del Corriere della Sera, ha così attaccato il vicepremier italiano: “Non mi sono messo il vestito rosso o la barba bianca e non sono Babbo Natale: sono il commissario agli Affari economici e finanziari e penso si debbano trattare queste questioni con rispetto reciproco, serietà e dignità. Non con disinvoltura e un’ironia che stride”. Moscovici ha poi aggiunto al riguardo: “Siamo dei regolatori, non degli speculatori. Ma un livello di spread elevato ha conseguenze che conosciamo. Dunque chiediamoci cos’è che crea lo spread e non confondiamo il termometro con la febbre”.
Moscovici attacca Salvini ma tiene aperta la porta all’Italia
Il botta e risposta tra Salvini e Moscovici è stato molto duro. Il commissario europeo agli Affari economici però ci tiene a precisare che vuole tenere la porta aperta all’Italia per evitare uno scontro definitivo. Al riguardo ha sottolineato: “Né il ritmo, né la traiettoria di riduzione del deficit e del debito. Per questo, la disinvoltura non è la risposta adatta: troppo facile sparare sul pianista di Bruxelles. In questa vicenda noi siamo un elemento della catena, ma gli altri Stati decidono e l’Italia è sotto lo sguardo di tutti i governi, unanimi nel pensare che il Paese non sia sulla strada giusta”.
Dunque Moscovici attacca Salvini ma cerca di mantenere aperta la via del dialogo con l’Italia per risolvere la diatriba. Lo stesso Premier italiano Conte resta fiducioso e non è preoccupato per la bocciatura in atto: “Sono vigile per la tutela dei nostri interessi. Sabato incontrerò Juncker e mi confronterò con lui, spiegheremo le nostre ragioni e ci confronteremo serenamente in modo molto costruttivo”.