Nasce il Giro d’Europa? Questo è l’interrogativo che i più si pongono, dopo che l’emergenza sanitario ha rivoluzionato anche il mondo delle corse. Saltato il calendario della stagione 2020 per il momento, si cerca di ricalendarizzare gli appuntamenti. L’UCI sta cercando di mettere in piedi un nuovo calendario. Ricordiamo che al momento le corse non disputate sono: Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi. Salta anche il Giro d’Italia, mentre si nutre qualche speranza per la disputa della Grande Boucle nel mese di luglio. Ma anche il suo svolgimento non è così scontato. Si valuta anche la possibilità delle porte chiuse. Il Giro d’Europa potrebbe quindi essere un’ipotesi da tenere in considerazione in un mosaico disordinato, dove ogni tessera andrà inserita al posto giusto per far funzionare bene la macchina sportiva.
Nasce il Giro d’Europa? Ecco di cosa si tratta
Nei social dilaga da qualche giorno la fantaidea di un Giro d’Europa. L’idea è stata rilanciata anche dal corridore Matteo Trentin. Il corridore parlando di un Giro d’Europa, intende una Grande corsa a tappe della durata di tre settimane che si svolge tra Italia, Francia e Spagna. Si tratterebbe quindi di una specie di fusione tra il Giro d’Italia, il Tour de France e la Vuelta di Spagna. Le tappe sarebbero suddivise equamente, con sette frazioni in ogni Nazione. L’idea non sarebbe male, ma potrebbero sorgere problemi per quel che riguarda la sua realizzazione. Infatti, i singoli organizzatori delle corse hanno nel loro interesse mantenere separate le loro corse e svolgerle normalmente, anche se in date diverse da quanto stabilito all’origine del calendario. Ricordiamo che a livello sportivo, anche le Olimpiadi hanno subito una variazione. I giochi di Tokyo 2020 infatti, sono rinviati al 2021. Non resta quindi che attendere l’evolversi della situazione generata dall’epidemia mondiale per capire come verrà affrontata la situazione quando si tornerà alla tanto attesa normalità.