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Netflix ha annunciato la sua nuova miniserie, “Tutta la luce che non vediamo”, tratta dal romanzo best seller e vincitore del Premio Pulitzer di Anthony Doerr.
La serie sarà diretta da Shawn Levy, noto per aver lavorato a “The Adam Project”, “Stranger Things” e “Deadpool 3”, e scritta da Steven Knight, creatore di “Peaky Blinders”. La miniserie in quattro episodi sarà disponibile su Netflix dal 2 novembre 2023 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.
La serie segue la storia di Marie-Laure LeBlanc, una ragazza francese cieca che deve fuggire dalla Parigi occupata dai tedeschi con suo padre, Daniel LeBlanc, portando con sé un diamante leggendario per impedire che finisca nelle mani dei nazisti. Marie-Laure è interpretata dalle attrici esordienti Aria Mia Loberti e Nell Sutton, mentre suo padre è interpretato dal vincitore del premio Emmy e candidato all’Oscar Mark Ruffalo. Lars Eidinger interpreta il crudele ufficiale della Gestapo che cerca di impossessarsi della pietra preziosa, mentre Hugh Laurie interpreta lo zio solitario di Marie-Laure che diffonde le trasmissioni clandestine per la resistenza. La miniserie è prodotta da Shawn Levy, Dan Levine e Josh Barry per 21 Laps Entertainment.
Intrecciando abilmente le vite di Marie-Laure e Werner nel corso di un decennio, Tutte le luci che non vediamo racconta la storia dell’incredibile potere dei legami tra le persone, un faro di luce che può guidarci anche nei tempi più bui.

La trama di “Tutta la luce che non vediamo”
La storia si svolge durante la seconda guerra mondiale e segue la fuga di Marie-Laure e suo padre dalla Parigi occupata dai tedeschi. La ragazza, cieca fin dalla nascita, è in possesso di un diamante leggendario che il crudele ufficiale della Gestapo, interpretato da Lars Eidinger, vuole impossessarsi per il suo interesse personale. Marie-Laure e suo padre trovano rifugio a St. Malo, dove vivono con lo zio solitario di Marie-Laure, interpretato da Hugh Laurie, che diffonde le trasmissioni clandestine per la resistenza.
In questa cittadina sul mare, Marie-Laure incontra Werner, un adolescente brillante arruolato dal regime di Hitler per rintracciare le trasmissioni illegali. Werner ha però un legame segreto con Marie-Laure e con la sua fiducia nell’umanità e la sua speranza. Nel corso di un decennio, le vite di Marie-Laure e Werner si intrecciano, raccontando la storia dell’incredibile potere dei legami tra le persone, un faro di luce che può guidarci anche nei tempi più bui.
Il cast e la produzione
La miniserie è prodotta da Shawn Levy, Dan Levine e Josh Barry per 21 Laps Entertainment, la casa di produzione dietro al fenomeno globale Stranger Things, al film candidato agli Oscar Arrival, alla serie Netflix di successo