Noemi Durini: la follia di Lucio Marzo e l'intervista ad Elisabetta

Noemi Durini: la follia di Lucio Marzo e l’intervista ad Elisabetta

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Noemi Durini (16 anni al momento della morte), la ragazzina uccisa a Specchia (Lecce) era fidanzata ‘ufficialmente’ (come si poteva leggere dal suo profilo Facebook) con Lucio Marzo (17) ragazzino problematico con alle spalle ben tre trattamenti sanitari obbligatori. Ancora più inquietante traspare il contesto in cui è maturato l’omicidio. Premettendo che a confessare l’omicidio sia stato lo stesso ragazzo, è da notare come le famiglie di Noemi e di Lucio fossero in ‘guerra’ da molto tempo. Non a caso, Biagio Marzo (padre di lui) aveva definito su Facebook il fidanzamento tra suo figlio e la Durini un vero e proprio ‘cancro’. Un odio che si è acuito dopo l’uccisione della ragazzina, con tanto di insulti e risentimenti da parte della famiglia di Noemi nei confronti della famiglia Marzo.

Noemi Durini: il caso a Quarto Grado del 22 Settembre 2017

Nell’ultima puntata del noto programma Mediaset Quarto Grado, Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi si sono occupati del caso di Noemi Durini. E’ stata resa nota un’intervista ad Elisabetta Pantaleo (29 anni), amica della ragazzina, che ha fatto alcune dichiarazioni riguardo a Lucio. ‘Quello che io sapevo – ha detto la donna- è che lui fosse un bravo ragazzo, giocava con mia figlia. Era un altro ragazzo…’. Erano le ore 16:00 del 9 Settembre quando vicino al bar dei Portici di Montesardo, un passante aveva ripreso una scena sconvolgente: il giovane Lucio Marzo ‘impegnato’ a sfondare il vetro di un’autovettura con una sedia. La scena continua con un’auto dei carabinieri che passa accanto all’auto semidistrutta ed un militare che cerca di fermare l’adolescente.

La macchina in questione, una Micra, appartiene proprio ad Elisabetta Pantaleo. Perché il ragazzo ha reagito in maniera così folle nei confronti della donna? A spiegarlo è la stessa Elisabetta all’inviato di Quarto Grado: ‘Avevo chiesto a Lucio dove fosse Noemi e già lì è scaturita la sua rabbia’. Tuttavia, come la stessa Elisabetta ha raccontato ai carabinieri di Castrignano, la distruzione della sua auto è stata solo l’epilogo della scenata di violenza iniziata da Lucio. La 29enne ha infatti dichiarato di aver visto prima lo stesso Lucio ed il padre di Noemi litigare. L’uomo aveva chiesto al 17enne dove fosse sua figlia e quest’ultimo aveva risposto con un pugno sul naso. Il padre di Noemi, a sua volta, aveva reagito con un altro pugno.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24