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La Ocean Viking sbarca nel porto di Pozzallo in Sicilia con 104 migranti. Gli uomini salvati il 18 ottobre scorso saranno soccorsi dalle autorità locali. Lo ha fatto sapere, di recente il Viminale in un comunicato dove ne ha anche autorizzato l’attracco della Ong. Nei giorni scorsi, il caso aveva fatto discutere l’opinione pubblica. Ma il Governo sembra avere finalmente trovato la soluzione giusta. “Si è appena conclusa” . Informa il Ministero – ” La procedura di ricollocazione dei migranti soccorsi, in base al pre- accordo raggiunto nel corso del vertice a Malta. In particolare, Francia e Germania ne accoglieranno 70″. Per l’occasione anche Michael Fark, capomissione di medici senza frontiere, che gestisce la nave assieme ad altre organizzazioni ha voluto commentare l’avvenimento.
Ocean Viking sbarca a Pozzallo con i migranti. Le parole di Fark e di Matteo Renzi
“Dopo giorni bloccati in mare“- Ha commentato il dottore – “E con alle spalle le orribili condizioni sopportate in Libia e lungo tutto il loro viaggio, finalmente i migranti potranno essere portati in salvo. Questi inumani e prolungati blocchi non devono continuare”. Dopo ben 11 giorni di mare aperto, la notizie è risaltata su tutti i quotidiani nazionali. Molti, fra politici e appartenenti ad associazioni umanitarie hanno espresso un parere al riguardo. In particolare, anche Matteo Renzi leader del partito di Italia Viva ha dichiarato in un tweet: “La Ocean Viking va fatta sbarcare subito. Non si tengono le persone in mezzo al mare. Lavoriamo per il progetto Africa, per aiutarli a casa loro come dico da anni. Ma quando ci sono persone in mare si devono far sbarcare, punto”.
Altri commenti
Anche il Ministro della Cultura Dario Franceschini è intervenuto al riguardo: “Non ho fatto tweet. Il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Interni sanno, che per il Pd non è tollerabile tenere le persone in mare un minuto di più. Ne abbiamo parlato nelle scorse ore”. Graziano del Rio ha rincarato la dose: “Le persone a bordo di Ocean Viking devono sbarcare. Siamo convinti, che il Governo presto metterà la parola fine a questa condizione, che non è accettabile”.
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