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A lanciare l’allarme è la ministra francese della difesa Florence Parly, secondo lei, le capacità missilistice della Corea del Nord potrebbero in breve tempo arrivare a coprire anche il territorio Europeo. Ad un intervento a Tolone la misitra dichiara: “Lo scenario di una escalation verso un grande conflitto non può essere scartato”, di seguito aggiunge: “L’Europa rischia di essere alla portata dei missili di Kim Jong-un prima del previsto. La proliferazione nucleare e missilistica è un pericolo sempre più tangibile”.
La Corea del Sud teme un secondo test nucleare da parte della Corea del Nord
Solo tre giorni fa la Corea del Nord, ha effettuato quello che si è dimostrato il più grande test nucleare mai testato dal regime di Kim Jong-Un. L’esplosione stimata di circa 100Kt ( un kt equivale a 1000 tonnellate di tritolo) ha provocato un terremoto di magnitudo 6.3, e un secondo di magnitudo 4.6. Il test ha provocato grande preoccupazione internazionanle, tanto che si pensa ad aumentare gli armamenti in Corea del Sud, per rinforzare un arsenale che deve sempre più fronteggiare le continue provocazioni della vicina Corea del Nord.
Ma le provocazioni a quanto dice Seul non sono finite qui, infatti sembra che il regime di Pyongyang sia pronto ad effettuare un lancio di missile intercontinentale e addirittura si teme un settimo test nucleare, forse proprio nella data del 9 settembre anniversario della fondazione dello Stato oppure il 10 ottobre, giorno della nascita del Partito dei Lavoratori. A questo punto sembra che il dialogo e le sanzioni, non riescano a ridurre le tensioni che negli ultimi mesi sono davvero arrivate ad un punto mai toccato prima.