Pierluigi Collina arbitro dirigente benemerito. L’Associazione italiana arbitri attribuisce un importante riconoscimento all’ex fischietto italiano
Una delle figure decisive durante una partita: l’arbitro e Pierluigi Collina ne è stato un esempio impeccabile nel corso della sua carriera.
Oggi, da presidente della Commissione arbitri della Fifa, è stato nominato dirigente benemerito dal presidente dell’Aia Nicchi.
Un riconoscimento che all’Ansa Collina ha così commentato:
È un grande onore diventare dirigente benemerito dell’Associazione italiana arbitri.
Quando 42 anni fa ho varcato per la prima volta la soglia della sezione di Bologna mai avrei pensato che un giorno avrei ricevuto un riconoscimento per aver portato la cultura arbitrale italiana nel mondo.
Per l’ex arbitro un’avventura in Serie A che inizia il 15 dicembre 1991 in Verona-Ascoli
E’ in quella stagione infatti che arriva il primo ritiro estivo a Sportilia, a stretto contatto Casarin, Lanese, Pairetto a D’Elia.
Si parte da una prima prova in B ma subito si capiscono le doti e le serietà del giovane subito promosso in A; alla fine di quella stagione avrà già totalizzato un record: 8 direzioni arbitrali.
Da qui al grande salto passano davvero pochi anni: il 1995 lo vede infatti essere promosso arbitro internazionale che lo porterà su prestigiosi terreni di gioco quali:
- Giochi Olimpici di Atlanta nel 1996, con l’onore di dirigere la Finale fra Nigeria e Argentina,
- la Finale della Champions League 1999 a Barcellona, con il rocambolesco epilogo che diede il successo al Manchester United sul Bayern Monaco,
- la Coppa del Mondo 1998 in Francia ai Campionati Europei Euro 2000.
Ma la gara più importante di Pierluigi Collina si chiama Brasile-Germania 2-0 Coppa del Mondo 2002.
L’anno successivo è anche autore del libro Le mie regole del gioco. Quello che il calcio mi ha insegnato della vita.
Questo di arbitro benemerito è solo l’ultimo di una lunga serie per l’ex fischietto
Nella sua stagione di debutto (1991/92) nella massima serie, vince il premio Premio Bernardi quale miglior debuttante.
A lui andranno anche il Premio Dattilo quale miglior arbitro internazionale nella stagione 1996/97; e il Premio Mauro quale miglior arbitro della Serie A nella stagione 1998/99.
Venendo nel nuovo secolo, la sua prestazione nella gara Francia-Spagna dell’Europeo 2000 viene considerata la migliore dell’intero torneo da parte della Commissione Tecnica della Uefa.
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