I playoff di serie B quest’anno si sono giocati per un solo punto. Se, infatti, il Frosinone, avesse portato a 10 il margine di distacco con il Perugia, i ciociari sarebbero saliti direttamente.
Per evitare che si possa ripetere una simile eventualità, oggi, in Lega, le 22 società cadette hanno deciso la svolta.
Playoff certi
I playoff di serie B dal prossimo anno salteranno solo in un caso: se ci sarà un distacco di quindici punti tra la terza e la quarta. Viene aumentato di cinque punti, dunque, il limite che, fino allo scorso anno, era stato di 10.
Altra novità: i playoff saranno sempre dalla terza all’ottava. Viene dunque abolito il limite di 15 punti tra la quarta e l’ottava che avrebbero portato ai playoff “monchi”.
La rivoluzione degli spareggi promozione, li rende, di fatto, inevitabili. E’ quasi impossibile, infatti, che il distacco tra terza e quarta salga a 15 punti. Questo porterà ad una maggio competitività del torneo, ma rischia di svilire anche il lavoro di una stagione.
Già la non promozione del Frosinone di quest’anno, è stata una specie di “truffa sportiva”, visto che i ciociari hanno chiuso con gli stessi punti del Verona, secondo.
Cosa accadrebbe se una terza si trovasse ad avere 11 o più punti di vantaggio e fosse costretto alla ghigliottima dei playoff?
Rimangono invariati i playout. Questi si disputeranno se tra la terz’ultima e la quart’ultima ci saranno meno di cinque punti di distacco.
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Non solo playoff: anche rivoluzione rose
Oltre alla rivoluzione dei playoff, la Lega di serie B, ha votato altre modifiche. Tra queste, spicca quella relativa al numero delle rose. E’ stato innalzata la soglia, da 21 a 23 anni, della lista B in cui può essere iscritto un numero illimitato di giocatori. Per gli over 23 il limite è 18. Infine l’assemblea ha scelto come advisor commerciale il gruppo pubblicitario Havas, affiancato da PricewaterhouseCoopers.