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Pornhub, il più grande sito porno al mondo, è stato vittima, di un attacco hacker. I pirati informativi avrebbero lanciato un malware capace di infettare tutti i computer collegati al sito.
Ricordiamo che la piattaforma conta circa 26 milioni di utenti unici al mese, secondo Alexa.
Stando agli analisti informatici, l’attacco avrebbe colpito Stati Uniti, Canada, Australia e Regno Unito, in una serie di operazioni in corso da oltre un anno.
Pornhub vittima di hacker
Pornhub è finito nel mirino degli hacker. Il responsabile dell’attacco sarebbe il gruppo KovCoreG, che avrebbe agito attraverso il malvertising Kovter. La tattica usata per far passare il virus è stata quella di un aggiornamento del browser.
Agli utenti collegati al sito porno, è apparsa una finestra in cui si comunicava l’installazione di aggiornamenti per il browser. In realtà, si trattava di una trappola. Una volta effettuato “l’aggiornamento”, infatti, è partito un codice malevolo. Questo malware sarebbe in grado di impossessarsi di dati riservati degli utenti. Non è escluso, infine, che il virus possa essersi propagato anche alle reti, passando di computer in computer.
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La potenza del malware
Secondo la società di sicurezza sul web, Proofpoint, il malware non è stato lanciato oggi, ma si tratta di un attacco pianificato da circa un anno. Milioni gli utenti a rischio, che a loro volta potrebbero aver inconsapevolmente contribuito a far diffondere il codice malevolo anche al di fuori dei propri PC.
Il Guardian, ovvero il sito che ha lanciato la notizia dell’attacco, ha chiarito come il team di sicurezza di Pornhub sia intervenuto, eliminando la minaccia. Il problema è chiarire quanti siano i computer infettati nel lasso di tempo in cui è stato attivo. Il problema potrebbe essee molro più ampio di quanto si pensi, specie se il virus ha la possibilità di diffondersi da un computer infetto ad uno “sano” tramite la rete.